
Quel che rimane dello stadio Turri: andranno giù anche le gradinate
Le tribune del Turri saranno demolite. Eppure facevano comodo, visto che l’amministrazione concede i magazzini che si trovano sotto alle gradinate a chi gestirà il palazzetto dello sport. E’ il controsenso del bando di gestione dell’impianto, pubblicato nei giorni scorsi, e messo in evidenza dal capogruppo di Scandicci Civica, Giovanni Bellosi. "Abbiamo sempre dato per scontato – ha detto Bellosi – che le tribune dell’ex Turri sarebbero state demolite una volta terminata la nuova Fermi. Pensavamo fosse solo questione di tempo: del resto chi mai può pensare di tenere in piedi, in centro città, le tribune di un campo da calcio che non c’è più? Eppure chi si aggiudicherà il Palazzetto avrà in gestione anche un locale sottotribuna dell’ex Turri; la concessione complessiva sarà di 4 anni prorogabile ad altri 4. Come sarà possibile demolire le tribune se una parte delle stesse è stata data in concessione ad un terzo soggetto, che legittimamente ne disporrà per tutta la durata della concessione". Una situazione assurda, visto che nell’area Turri, non ci sono solo le tribune in attesa della ruspa, ma anche un palazzetto obsoleto, gestito da una società, la Robur, che fa non poca fatica, ma c’è anche un condominio con la Savino Del Bene che lo usa per gli allenamenti (per le partite ufficiali di serie A1 non è a norma). Bellosi ha attaccato "Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere se, come e quando si intenda demolire le Tribune (con quali tempistiche e quali risorse) e come questa attività sia compatibile con il nuovo bando del palazzetto, un bando che impone anche una fidejussione obbligatoria di 100mila euro l’anno alla società che gestirà l’impianto. Si abbia il coraggio di ritirarlo".
"La tribuna non fa parte dell’area di cantiere – ha detto l’assessore allo sport, Salvatore Saltarello – sarà comunque demolita, ma l’area valorizzata con strutture sempre di pertinenza e vocazione sportiva per il palazzetto. Quindi in continuità con la gestione. Facile fare demagogia con un bando aperto. La fidejussione è un obbligo di legge per bandi di gestione di questo tipo. E’ chiaro che la tribuna dovrà essere abbattuta. Ma ribadisco che assegnare quello spazio è una scelta, non un errore materiale. Abbiamo preferito darlo al gestore del palazzetto in attesa che sia demolito il manufatto piuttosto che far diventare quegli spazi terra di nessuno od ospizio per qualche malintenzionato".
Fabrizio Morviducci