Truffe agli anziani, malviventi in azione a Casellina. L’ultimo colpo due giorni fa ai danni di una ottantenne. La donna è stata contattata telefonicamente da un soggetto che si è qualificato come un rappresentante delle forze dell’ordine.
Il copione purtroppo è sempre lo stesso: "suo figli ha avuto un grave incidente, in cui ha perso la vita una donna, che lui ha investito" ha detto il truffatore. Successivamente è partito con la richiesta alla donna.
Ovviamente oro, per tirare fuori dai guai il congiunto. Nel giro di pochi secondi si è presentata una persona alla porta, probabilmente la stessa che aveva chiamato, dando seguito alla richiesta.
La donna, impaurita, ha consegnato i preziosi senza fare troppe domande. Quando ha realizzato che era stata truffata l’anziana non ha potuto far altro che chiamare i carabinieri e denunciare i fatti. Non è la prima truffa che va in scena a Casellina, mesi addietro un altro anziano è stato raggirato sempre con lo stesso sistema del falso incidente.
Ci sono stati problemi anche in zona Vingone dove a marzo scorso un uomo di 79 anni è finito nel mirino di un falso tecnico di Publiacqua che è entrato nella sua abitazione usando un finto allarme inquinamento, e poi si è intrufolato in camera rubando soldi e preziosi.
Carabinieri e Polizia municipale organizzano periodicamente degli incontri con gli anziani, andando direttamente nei quartieri di Scandicci. I primi consigli per evitare le truffe sono quelli di non fare entrare in casa sconosciuti e di diffidare di estranei che suonano alla porta in orari inusuali, soprattutto se si è soli in casa; in ogni caso non va dato denaro a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo. Per qualsiasi segnalazione ai Carabinieri l’appello è di chiamare il 112.
"Gli obiettivi di queste azioni sono la tranquillità e la sicurezza dei cittadini – fanno sapere dall’amministrazione – c’è piena collaborazione tre la Compagnia dei Carabinieri, l’Amministrazione Comunale e il Comando di Polizia Municipale, perché il fenomeno delle truffe si combatte sia reprimendo i reati sia facendoci carico, noi e l’intera comunità, delle situazioni degli anziani, ben sapendo che quando ci sono casi di solitudine le persone sono ancora più esposte ai rischi".
Fabrizio Morviducci