
di Lisa Ciardi
SIGNA
Lo hanno trovato intorno alle 11.30 di ieri, dopo un’altra mattinata di ricerche iniziata all’alba. Il corpo senza vita di Dai Yuecong, 43 anni, operaio di nazionalità cinese, residente con la moglie e tre figli a Poggio a Caiano, è stato individuato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco che, già dal giorno precedente, stavano scanagliando il fondale del lago Borgioli, a Signa. A far scattare l’allarme e a far temere il peggio, sabato mattina, erano stati i compagni di squadra dell’uomo, tutti appartenenti alla Yongjia Boat, una delle associazioni che si allenano a Signa con le Dragon Boat, le grandi canoe cinesi.
In base alle testimonianze, un gruppo di dieci atleti, più il timoniere e il tamburino, stava attraversando il lago pagaiando. A un certo punto, per motivi che restano da chiarire, la canoa si sarebbe ribaltata e tutti i canoisti sarebbero caduti in acqua. L’incidente sembrava sul momento irrilevante, finché il gruppo non si è accorto che uno degli atleti non era riemerso. Sempre in base al racconto dei presenti, pare che il 43enne non sapesse nuotare e che, per questo, avesse un giubbotto di salvataggio.
Forse il dispositivo di sicurezza non era stato allacciato, forse non era indossato correttamente: sta di fatto che l’uomo è scomparso sott’acqua, mentre il giubbotto sarebbe poi stato trovato a galla e preso in consegna dai carabinieri della compagnia di Signa. Intanto, appena compresa la situazione, i compagni di canoa del 43enne si sono immersi per trovarlo, ma invano.
Né sono state semplici le ricerche dei vigili del fuoco, arrivati col nucleo sommozzatori e con vari strumenti, incluso il Didson, che consente di scandagliare il fondale. Solo ieri mattina, la salma è stata trovata e trasportata dalla Pubblica assistenza di Signa al dipartimento di medicina legale di Careggi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore verrà probabilmente effettuata l’autopsia: solo così si potrà capire esattamente cosa sia successo, anche se le ipotesi più accreditate restano l’annegamento o un malore. Grande il cordoglio per l’accaduto.
Sia ieri che sabato, il parco dei Renai, posto di fronte al lago Borgioli, avrebbe dovuto ospitare la manifestazione benefica ‘Eliche, lanterne e musica’ della Fondazione Cure2Children e di Pollicino Onlus. Gli organizzatori hanno però deciso di annullarla "per rispetto della situazione".