
Clienti senza mascherina? Multa da 400 euro e sospensione dell’attiv ità per 24 ore. E’ quanto comminato dalla polizia all‘amministratore della società di gestione dell‘Otel, ristorante-discoteca di Firenze sud, perchè la maggior parte dei clienti sarebbero stati trovati assembrati senza avere le mascherine. Il controllo è stato effettuato intorno alla mezzanotte di venerdì: il locale non era molto affollato ma i presenti per lo più era assembrati senza indossare i dispostivi di protezione. La sospensione dell‘attività è scattata dal momento dell‘accertamento della violazione, effettuato dal personale della divisione amministrativa della questura.
"Abbiamo deciso di aprire due settimane dopo esserci consultati con il Comune di Firenze e le associazioni di riferimento – spiega Andrea Borghesi, rappresentante legale dell’Otel – E la nostra, in un momento come questo, è stata una scelta coraggiosa. Ma abbiamo deciso di farlo, soprattutto per i nostri dipendenti. Abbiamo adottato una formula nuova, ci siamo reinventati: da discoteca siamo diventati ristorante e cocktail club, con grande coraggio. E tutto questo nella totale e massima sicurezza, sia chiaro. Abbiamo adeguato la nostra struttura e controllato i nostri dipendenti a uno a uno, sottoponendo tutti, a nostre spese, al tampone. Il nostro locale garantisce un divertimento sicuro e un’alternativa alle piazze dove tutto questo controllo non è possibile".
"Abbiamo riaperto – prosegue Borghesi – anche perché ci siamo sentiti in forte dovere verso i nostri dipendenti, verso loro e le loro famiglie. Abbiamo cercato di garantirgli il posto di lavoro. Ricordiamoci che erano fermi dal mese di febbraio. Otel è una struttura sicura. Oggi (ieri, ndr) dopo la mezzanotte riapriremo e domenica (oggi, ndr) la nostra programmazione proseguirà regolarmente".
Il presidente Silb Confcommercio Riccardo Tarantoli non usa mezzi termini: "Prudenza si, allarmismo no. Non è giustificato e non è giustificabile. E credo che non sia giusto prendersela ogni volta con i locali che sono spazi sicuri e danno la possibilità ai giovani di divertirsi nella massima sicurezza. In tanti di noi abbiamo pensato di riaprire come ristoranti e cocktail bar per dare la possibilità ai giovani di socializzare dentro i nostri contenitori garantendo un’esperienza di divertimento nel rispetto delle norme. Noi siamo un aiuto vero, in questo momento di pandemia, per i nostri ragazzi e per le loro famiglie. Per quanto riguarda il provvedimento non entro nel merito, rinnovo la nostra disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine".
Rossella Conte