REDAZIONE FIRENZE

Treni, maxi ritardi per un guasto sulla Firenze-Orvieto. Alta velocità ancora in tilt

Intanto il ministro Salvini (con il governatore toscano Giani) celebra il cantiere per il passante Tav di Firenze: “Ci guadagneranno tutti”. Guerriglia contro la Torino-Lione in Val di Susa

Treni, maxi ritardi per un guasto sulla Firenze-Orvieto. Alta velocità ancora in tilt

Firenze, 26 luglio 2025 – Un nuovo guasto all’Alta Velocità ha messo alla prova la pazienza di lavoratori e vacanzieri che viaggiano in treno. Ai rallentamenti per i cantieri già programmati, oggi pomeriggio si è aggiunto un problema alla linea Firenze Campo di Marte-Orvieto, con ripercussioni per chi attraversava l’Italia con Italo e Frecciarossa. Trenitalia ha segnalato ritardi fino ai 60 minuti.  

Il “guasto” –  non meglio precisato –  è stato segnalato la prima volta alle 17.35. “La circolazione è rallentata per un inconveniente tecnico alla linea tra Firenze Campo Marte e Orvieto – si leggeva in una nota del Gruppo FS – I treni Alta Velocità possono registrare maggiori tempi di percorrenza fino a 60 minuti ed essere instradati sulla linea convenzionale”. Un’ora dopo la comunicazione di “circolazione regolare”. 

Trenitalia-Visita del Ministro Matteo Salvini- Via del Campo d'Arrigo 15-Firenze
Matteo Salvini durante il sopralluogo al cantiere del passante Av di Firenze (Ansa)

A proposito di Alta Velocità nello snodo fiorentino, oggi è stato il giorno della visita del ministro Matteo Salvini al cantiere del passante in via Campo d’Arrigo. “Avanti tutta sulla Tav – ha esortato il governatore toscano Eugenio Giani, che ha accompagnato il ministro dei trasporti –. Ricordo il sopralluogo qui il 5 agosto del 2002 quando iniziamo il revamping della talpa, di strada ne è stata fatta”. 

Salvini-Giani: sopralluogo al cantiere Tav di Firenze 

“Ne nascerà una nuova Firenze da un punto di vista urbanistico con la stazione di Belfiore spostata verso nordovest – ha commentato Giani  –  invece che 14 minuti per i treni ad alta velocità, a Firenze si scenderà a 6 minuti perché fermarsi, scendere, salire e ripartire sarà un'operazione molto più semplice che impedirà di essere tagliati fuori come oggi avviene per 40 treni al giorno dalla fermata di Firenze sulla tratta Roma - Milano dell'alta velocità" e poi il tunnel consentirà “la liberazione dei binari di superficie tutta per i pendolari regionali”. “Sono enormemente soddisfatto  – ha detto Matteo Salvini – perché, se ripenso agli anni passati, alle polemiche, ai no Tav, ai no Mose, ai no Ponte, eravamo 20 metri sotto Firenze”. Ora “siamo in prossimità della Fortezza da Basso, a lavori ultimati ci guadagnano tutti, fiorentini, toscani, italiani, residenti, pendolari e stranieri".

Le proteste No Tav continuano invece il Val di Susa dove proprio oggi centinaia di manifestanti hanno bloccato la Torino-Bardonecchia, appiccando fuochi e lanciando sassi alle forze dell’ordine.