
Il Comune ha investito 6 milioni e ne spenderà altri 14 nei prossimi due anni. L’assessore Paulesu: "Vogliamo che Firenze sia una città da abitare".
Palazzo Vecchio batte un colpo sull’emergenza abitativa. Sono partiti i lavori di ristrutturazione straordinaria degli alloggi Erp rimasti vuoti ma che devono essere ristrutturati prima di essere assegnati alle famiglie in graduatoria. Entro l’inizio del 2026, quindi, per più di 300 nuclei familiari si apriranno le porte di oltre 300 abitazioni fresche di riqualificazione. Dopo lo stanziamento in delibera di 6 milioni, una determina e il relativo disciplinare hanno dato mandato a Casa Spa di dare avvio al piano straordinario di manutenzioni. Casa Spa ha già provveduto ad effettuare il bando con cui ha individuato le ditte per i lavori. Già aggiudicati, fa sapere il Comune, e quindi partiti con il mese di maggio. I 6 milioni serviranno a ristrutturare 230 alloggi Erp "entro la fine dell’anno, massimo inizio 2026", che si andranno ad aggiungere a quelli che ordinariamente vengono ristrutturati con risorse ordinarie, oltre un centinaio. Per cui l’obiettivo di Palazzo Vecchio "è arrivare a fine anno con più di 300 alloggi riqualificati", superando la cifra 2024 delle 350 assegnazioni.
Il costo medio della ristrutturazione di ogni singolo appartamento è 25/30 mila euro: gli alloggi pronti saranno via via assegnati alle famiglie in graduatoria Erp, con l’estate si potrà procedere ad assegnare i primi alloggi derivanti da questi lavori. "Facciamo uno sforzo unico per rimettere a disposizione sempre più alloggi Erp e dare quindi sempre più risposte sul fronte dell’emergenza abitativa – sottolinea l’assessore alla Casa Nicola Paulesu (nella foto) – Proseguiamo un impegno che era partito nella scorsa amministrazione con investimenti straordinari, adesso abbiamo varato un piano triennale con risorse comunali che, con questi lavori, comincia a prendere forma. Questo ci consentirà di costruire risposte ancora più puntuali, sia perché abbiamo maggiori alloggi a disposizione sia perché abbiamo così anche più possibilità per individuare le soluzioni più adeguate per le persone in attesa". I 6 milioni stanziati costituiscono una prima tranche dei 20 milioni di euro previsti nel piano triennale degli investimenti per la manutenzione straordinaria degli 800 alloggi Erp di risulta presenti in città. Alla prima, seguirà una seconda tranche da 7 milioni nel 2026 e una terza di altri 7 milioni nel ’27.
"L’emergenza abitativa è una criticità in molti paesi dell’Unione Europea, insieme alle sfide legate all’accesso e alla sostenibilità dei costi degli alloggi, in particolare nelle aree urbane, dove il costo della vita ha un impatto su un’ampia fascia della popolazione, soprattutto per quelle con reddito basso e medio – conclude Paulesu – È importante il lavoro che Firenze porta avanti in sede europea e nazionale, tenendo conto degli ambiti di competenza, per chiedere un impegno continuo per soddisfare le esigenze abitative di tutti i cittadini. Firenze deve essere una città da abitare, la casa dove costruire il proprio progetto di vita, un bene alla portata di tutti".
Francesco Ingardia