Tre dei 122 alberi monumentali della Toscana sono a Greve in Chianti

Sono un cerro, un olmo e una querce. Il Comune valorizzerà i suoi tre giganti verdi, ricreando i sentieri e i percorsi che conducono alle aree boschive

Querce dai cento rami a Greve in Chianti

Querce dai cento rami a Greve in Chianti

Greve in Chianti (Firenze), 15 marzo 2021 - Sono ubicati nel territorio comunale di Greve in Chianti tre dei 122 alberi monumentali della Toscana. Un cerro, albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Fagaceae, un olmo campestre, derivante dalla specie delle Ulmaceae, e una farnia, quercia dalla crescita lenta e dalle notevoli dimensioni. Sono i tre "giganti" monumentali, di alto pregio naturalistico e storico, presenti nel territorio del Comune chiantigiano, fondamentali tasselli di quel patrimonio verde regionale, tutelato dalla legge regionale n. 60 del 1998. Alberature imponenti e maestose di elevato pregio che fanno parte di aree boschive, custodiscono memorie e rappresentano punti di riferimento dal punto di vista culturale e delle tradizioni locali. Il Comune di Greve in Chianti si è posto l'obiettivo di valorizzare le sue chiome più longeve e prestigiose. Si tratta nello specifico del Cerro di Badia di Montescalari, detto anche Querce dei cento rami, dell'Ulmus minor denominato Due Olmi e del Quercus Robur chiamata Farnia del Mulin dei Gatti, lungo il fiume Greve. L'albero più alto è la farnia che raggiunge i 30 metri di altezza e i 4 metri di circonferenza, seguito dal cerro, alto 24 metri con una circonferenza di 3 metri e 85cm e dall'olmo, alto 16 metri con una circonferenza pari a 2 metri e 80 centimetri. "Degli oltre cento alberi monumentali presenti in Toscana tre si trovano nel nostro territorio - dichiara l'assessore all'ambiente Simona Forzoni - abbiamo messo mano a un progetto che valorizzi e promuova l'identità storica e naturalistica, racchiusa in questi straordinari giganti verdi le cui radici e caratteristiche parlano del Chianti e del suo passato. Per rendere noto il pregio degli alberi monumentali grevigiani abbiamo pensato di ricreare i percorsi che conducono alle alberature dotandoli di cartelli e totem informativi e segnaletiche e realizzando cartine e mappe che offrano indicazioni ed elementi di orientamento, la nostra idea è quella di rendere tali monumenti naturali luoghi aperti allo sguardo di cittadini e visitatori da visitare e apprezzare". Quello della cura e della valorizzazione del patrimonio ambientale è un tema centrale per l'amministrazione comunale che ha attivato una particolare iniziativa nel corso del 2020 piantando 83 nuovi alberature, una per ogni nato nel 2019, nei giardini di via Danimarca a Greve in Chianti e nei giardini di via della Conca d'Oro Panzano. Altra attività che attesta l’attenzione della giunta Sottani alle politiche ambientali è la valutazione e il censimento effettuati per gli alberi presenti nelle aree pubbliche. “Nelle aree di proprietà comunale, giardini, parchi, strade, abbiamo circa 4500 alberi, censiti e valutati – rileva il sindaco Paolo Sottani - per ciascuno dei quali è stata redatta una scheda di valutazione e i dati sono stati anche informatizzati”. Ilaria Biancalani

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