
La ’tag’ lasciato dal gruppo di cinque writer sul convoglio pieno di passeggeri
Firenze, 13 novembre 2023 – Sono sbucati dal cantiere Foster, armati di bombolette, con il volto travisato da mascherine chirurgiche e tute bianche in tyvek come armatura, e in cinque minuti hanno completamente imbrattato un convoglio della tramvia.
È il blitz di cinque giovani writer che ieri mattina hanno bloccato un tram diretto all’aeroporto e lo hanno imbrattato con molti graffiti e la scritta ’Calma apparente’. Il mezzo della linea T2 è rimasto fermo alla fermata Redi e il conducente ha fatto scendere i passeggeri dopo che al suo vetro era stato appeso un cartello con la scritta ’No terrorismo, dipingiamo’. "È successo tutto in pochi minuti – ci racconta Patrick, che ieri era proprio su quel tram –, ci siamo fermati durante il percorso, lontano falla pensilina, senza capire che cosa stesse effettivamente succedendo". Poi il rumore bianco dello spray sparato sulle fiancate e l’odore tossico ha invaso anche l’interno del serpentone metallico.
«Siamo entrati in un nube colorata – continua –, i finestrini sono diventati scuri tutto d’un tratto e una puzza davvero forte ci ha attaccato alla gola. Il tram era piena di passeggeri, tra cui una mamma con un neonato, e in molti hanno cominciato a urlare e a chiedere di scendere". L’autista ha così impostato la marcia ed è arrivato fino alla fermata di Redi, dove ha arredato la corsa e fatto scendere i passeggeri. "Nel frattempo il gruppetto di writer – conclude – stava terminando la sua ’opera’, non ci hanno degnato di uno sguardo o di una parola, neanche nei confronti di chi li offendeva".
Terminato il blitz il gruppetto si è dileguato mentre il tram è stato portato al deposito ed è stato messo a disposizione degli inquirenti. Non ci sono state rivendicazioni, e, secondo le prime indiscrezioni, gli autori non apparterrebbero all’area dell’antagonismo sociale. La Digos ha raccolto testimonianze e ha visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di identificare i responsabili del blitz. Si ipotizzano i reati di danneggiamento, imbrattamento e interruzione di pubblico servizio.
Dura la reazione della politica, con il sindaco Dario Nardella che lo condanna come "un gesto spregevole assolutamente da condannare. Ci metteremo subito in moto con le nostre telecamere di sorveglianza per individuare i colpevoli. Non esiste tolleranza per azioni gravi come queste". Francesco Grazzini, il coordinatore fiorentino di Italia Viva, invece tuona: "Mi auguro che siano individuati dalle forze dell’ordine e che oltre alla multa possano essere chiamati a ripulire il mezzo".