Tramvia, scatta il rush dei binari. Vacs in un anno, Rovezzano in tre. Nuovo ponte, lavori entro dicembre

I l sindaco Nardella detta i tempi della cura del ferro: "Recuperata buona parte dei ritardi" Nuovi operai previsti per il tratto Matteotti-Libertà. Linea per Campi, arrivate due offerte

Il sindaco Dario Nardella

Il sindaco Dario Nardella

Firenze, 14 aprile 2023 - Diverse buone notizie - tutte sulla tramvia - perché non si vive (o scrive) solo di polemiche. La prima: entro marzo 2024 finiranno i lavori della Variante al centro storico e poi partirà il pre-esercizio, a primavera. La seconda: per la linea verso Bagno a Ripoli i lavori partiranno entro fine 2023. La terza: per il ramo Rovezzano la fine dei lavori è stimata nel 2026, in concomitanza con la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi (se tutto andrà bene) e dell’area di Campo di Marte.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti, ha illustrato le novità sulla tramvia. Un investimento enorme: 1,1 miliardi di euro. Di questi 450 milioni provengono dal Pnrr. Per quanto riguarda la Variante al centro storico, ha detto Nardella, "è stata recuperata una parte consistente del ritardo accumulato nell’ultimo anno". E quindi l’obiettivo è vedere il tram sui binari per la primavera 2024. Ci sarà una nuova piazza San Marco, dove oggi transitano ben 1.800 bus al giorno.

L’ultima fase dei cantieri sarà il tratto Matteotti-Libertà: arriverà un’ulteriore nuova ditta in subappalto e aumenteranno gli operai. Dal punto di vista del traffico la parte più critica sarà proprio il cantiere su viale Matteotti, come precisato da Giorgetti. "E finora la situazione è stata meno critica di quello che ci aspettavamo" ha sottolineato Nardella. Capitolo Bagno a Ripoli. "E’ arrivata l’offerta da parte del gruppo delle imprese coinvolte nel project financing – ha spiegato Nardella -. Ci sarà un mese di tempo per valutare le proposte e si conferma l’obiettivo di iniziare i lavori quest’anno". Sorgerà un parcheggio scambiatore all’altezza di Bagno a Ripoli e il nuovo ponte - il cui nome probabilmente sarà scelto dai cittadini - e che serve perché la linea tramviaria passerà dall’attuale ponte da Verrazzano, dove tra l’altro rimarrà anche una corsia per senso di marcia per le auto.

Il nuovo ponte sarà in larga parte in acciaio: la costruzione inizierà entro la fine di quest’anno. Avrà una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia e tre corsie per le auto, di cui due verso il lungarno Colombo e una in direzione di Gavinana. C’è poi l’attesissimo ramo legato a Rovezzano, attesissimo perché tocca anche lo stadio Artemio Franchi.

Entro un mese sarà presentato il progetto, che è definitivo, e l’obiettivo è appunto terminare entro il 2026 in modo da andare in parallelo con i lavori del Franchi. I tempi però sono stretti. "Sì, ma per questa linea non dobbiamo fare una gara, quindi risparmiamo molti mesi", ha affermato Nardella.

C’è anche un’ulteriore buona notizia, quella per la linea 4 per Campi Bisenzio: qui sono arrivate due offerte e la commissione esaminatrice valuterà la migliore. L’appalto è integrato in modo da rispettare i tempi Pnrr. Oltre ai due lotti della tramvia (Leopolda-Piagge e Piagge-Campi Bisenzio) saranno anche realizzate opere accessorie come la variante stradale Pistoiese-Rosselli, una nuova viabilità interna alle Piagge e un nuovo parcheggio scambiatore in prossimità del Viadotto dell’Indiano. Sarà creato un parcheggio autostradale scambiatore simile a quello di Villa Costanza: dovrebbe sorgere in prossimità di San Donnino.

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