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Tracollo congressi Il piano di rilancio di Convention Bureau

Nel 2020 il 70% degli eventi cancellati a causa della pandemiaPer il nuovo anno un piano di rilancio per attirare nuovi arrivi

FIRENZE

Archiviare il 2020 e ripartire per rendere Firenze e la Toscana una delle mete preferite post Covid, ma soprattutto recuperare il tracollo causato dalla pandemia. Destination Florence Convention&Visitors Bureau - partner ufficiale del Comune di Firenze - ha rilevato una perdita di fatturato legata ai congressi dell’80% rispetto all’anno scorso. Una paralisi per un settore che nel 2019 (dati Oice - Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi), ha registrato quasi 15mila eventi, per un totale di 1,5 milioni di presenze e una capacità di spesa per singolo congressista più elevata della media, 670 euro al giorno. A causa della pandemia e del lockdown però, a Firenze sono stati cancellati circa il 70% degli eventi, posticipati a data da destinarsi il 17% e rinviati al 2021 il 13%. "L’obiettivo condiviso con l’amministrazione comunale è rilanciare la destinazione Firenze non solo come città d’arte ma come hub scientifico e di business - afferma Federico Barraco, presidente di Firenze Convention Bureau - E per farlo è necessario valorizzare la strategica alleanza con l’Università iniziata nel 2019, collaborare in sinergia con Camera di Commercio e Ente Cassa di Firenze e rafforzare ancora di più la partnership con Firenze Fiera. Il progetto di ripresa è un disegno comune ed è necessario tutti remare nella stessa direzione".

Il 2021 si prefigura come l’anno della ricostruzione e non a caso è stato predisposto un vero e proprio Recovery Plan del congressuale, ossia un piano strategico per l’acquisizione di congressi associativi internazionali. "Grazie al supporto dei partner istituzionali e il coinvolgimento degli operatori di tutta la filiera - aggiunge Carlotta Ferrari, direttrice del Firenze Convention Bureau - stiamo definendo agevolazioni e promozioni per le associazioni italiane e straniere che sceglieranno Firenze per i loro meeting e congressi". Inoltre, attraverso il portale destinationflorence.com sarà possibile offrire servizi turistici dedicati con particolari sconti. "Con questo piano ci aspettiamo di ospitare, dal 2023 in poi, almeno 45 congressi internazionali all’anno". Nell’immediato, CVB sta sviluppando 30 candidature su cui lavorare in via prioritaria per stimolare l’arrivo di nuovi congressi internazionali.