
Il pianista Francesco Nicolosi
Le note di Chopin si mescolano a un racconto di resistenza che ha emozionato tutti. La sua storia, infatti, è universalmente conosciuta grazie a uno dei film più belli di Roman Polanski. E la sua vita non è solo lo specchio di un momento storico, ma il resoconto di un uomo che ha fatto i conti con una delle più grandi ingiustizie di sempre. Quella di Wladyslaw Szpilman è, infatti, la storia del pianista del ghetto di Varsavia, che lui stesso ha raccontato in un volume emozionante, ’Il pianista’. Proprio per il suo esempio e la sua carica emotiva, questo venerdì alle 11 saranno il pianista Francesco Nicolosi e Stefano Valanzuolo nel ruolo di voce narrante a portare il racconto della sua vita all’interno del Cenacolo Andrea del Sarto di San Salvi, per un concerto-reading particolarissimo, dal titolo ’La musica miracolosa’.
La storia della sopravvivenza di Szpilman, infatti, è un grande esempio di resistenza al potere nazista, in un ghetto, come quello di Varsavia che è emblema della tragedia degli ebrei nel secondo conflitto mondiale. Un racconto che si intreccia con le note di Chopin, che è l’esempio della vita in un momento catastrofico che odora di morte. Un viaggio nelle note del compositore polacco nel Notturno e nel Preludio Op. 28 n.4, così come in ’Variazioni su Là ci darem la mano da Don Giovanni’. E non mancano il ’Clair de lune’ di Claude Debussy e ’Preludio op. 32 n. 10’ di Sergej Rachmaninov, per concludere con la ’Mazurka’ dello stesso Szpilman.
Nicolosi e Valanzuolo, accompagnati dai dipinti di Andrea del Sarto e del Pontormo, portano così in scena la forza di un uomo e la sua capacità di resistere grazie all’amore per l’armonia e le note, in questo ’La musica miracolosa’ che fa parte della rassegna ’Musica e Danza nei Cenacoli Fiorentini’, finanziata dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Orchestra da Camera Fiorentina e Fabbrica Europa, che continuerà fino al 23 ottobre. L’ingresso all’evento è gratuito.
Lorenzo Ottanelli