In Parlamento da più di 16 anni Achille Totaro, pilastro della destra fiorentina, non correrà per la prossima sfida.
Onorevole, è dispiaciuto?
"Sono stato eletto senatore nel 2006 e avevo appena compiuto 40 anni, poi sono stato eletto alla Camera. Il partito, prima An, poi il Pdl e infine FdI mi ha dato tanto e ora è giusto che altri possano avere questo ruolo".
Lei però ha combattuto le battaglie più difficili.
"Mi sono sempre sentito un soldato della destra. Quando è nato Fratelli d’Italia ci davano fra lo 0 e l’1 per cento, arrivammo all’1,9 e fummo eletti in 9 in tutta Italia, io in Toscana. La mia seconda volta al Senato non è stata semplice, il partito era al 4 per cento. Sono stato eletto con i resti",
E il futuro?
"Faccio politica da quando avevo 14 anni, a 29 anni sono stato eletto per la prima volta in consiglio comunale a Firenze e ci sono rimasto per due consigliature, poi altre due elezioni in Regione. Sono sempre stato coerente con i miei ideali, certo non smetterò. Il partito si può servire in molti modi".
Ha già in mente la prossima sfida?
"Certo. Farò politica lo stesso starò un po’ più in Toscana. Magari la prossima volta mi impegnerò per portare il centro destra alla guida di Palazzo Vecchio. E’ un altro grande sogno. Questo è un momento storico e magari con una donna come Giorgia Meloni alla presidenza del consiglio sarà possibile".
Di cosa va più orgoglioso?
"Mai avuto un avviso di garanzia e mai cambiato casacca".
Pa.Fi.