LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Torna il Rap Florence Festival. Il meglio dell’hip hop alle Cascine

Lunedì sera la festa a ingresso libero al Parco della Tinaia. Presenti anche Tenore Fi e Sakatena

C’è una scena hip hop a Firenze, che ha tutta la voglia di salire su un palco e far sentire il suo flow. C’è, quindi, tutto un mondo, che vuole calcare la realtà più importante dell’estate fiorentina, l’Ultravox. Sì, perché lunedì torna il Rap Florence Festival, una serata a ingresso gratuito in cui i rapper di Firenze e provincia si esibiscono con la loro musica al Prato della Tinaia, dalle 21,30. Una line up ricca, con tanti nomi nuovi del panorama fiorentino. Torna il dj set di Dj Peg e il rap di Michael Perez. Ma accanto a loro ecco Fake Doc, un fuori sede ormai vero e proprio esponente della scuola fiorentina, che ha vinto anche il Progeas Family, il contest che si è svolto nei mesi scorsi al Combo. E poi Hola, una ragazza di 22 anni, che ha iniziato a rappare a 14 anni all’Istituto d’arte di Porta Romana.

Sul palco arriva anche Grano, che racconta la provincia, con un sound che ricorda l’old school senza fare a meno di alcune contaminazioni contemporanee. E non mancano Tenore Fi e Sakatena, due voci ormai conosciute, attivi anche nell’associazionismo e fondatori, tra l’altro, dell’etichetta discografica ‘Romanticismo Periferico’. Presenza d’obbligo, invece, per Il Muretto (Il Giglio), che è una realtà viva di Firenze, con il loro free-style colorano Santissima Annunziata. A presentare la serata, invece, arriva Monster, volto conosciuto e appartenente al Muretto. "L’idea è nata nel 2022 – spiega il rapper Michael Perez, che organizza la serata insieme a Le Nozze di Figaro, l’associazione che ha creato Ultravox e il Firenze Rocks –. È stato Alessandro (Bellucci, direttore della società, ndr) a chiedermi di creare una serata in cui valorizzare i rapper fiorentini".

Tre anni, quindi, di crescita alle Cascine, con la scorsa edizione che ha visto anche Tormento ospite speciale in una serata gratuita. "Sono molto orgoglioso – ha concluso Michael Perez – di aver riportato il rap su un palco, in un momento, quello dopo il Covid, in cui non c’era più un locale o uno spazio in cui presentare la scena hip hop della nostra città".

Lorenzo Ottanelli