Annunciata nuova proiezione del film russo Il Testimone: “Non accettiamo la censura”

L’appuntamento è fissato per mercoledì 13 marzo alle 21 presso il circolo la Pietra in via di Montughi

Locandina del film Il Testimone

Locandina del film Il Testimone

Firenze, 11 marzo 2024 – Il film di produzione russa, Il Testimone, dedicato al Donbass e accusato di essere una pellicola di propaganda filo-Mosca, è destinato a far ancora parlare di sè. Dopo che il teatro dell’Affratellamento aveva cancellato la sua proiezione su sollecitazione anche del sindaco Nardella, si pensava che la vicenda non avrebbe avuto un seguito.

Al contrario, Alessandro De Giuli, candidato sindaco di Firenze Rinasce ha rinnovato la proiezione lanciando un attacco durissimo: “Come atto concreto contro la demenza censoria e russofobica proietteremo, mercoledì 13 marzo, alle 21, presso il circolo la Pietra in via di Montughi a Firenze, il film russo il Testimone”.

De Giuli si riferisce ai fatti avvenuti il primo febbraio, quando la proiezione del film aveva generato aspre polemiche da parte anche del sindaco Dario Nardella, che aveva invitato a non proiettarlo. I responsabili del circolo infatti, dopo aver visionato e valutato la pellicola, avevano deciso di non ospitare l'iniziativa.

Ma De Giuli, a quanto pare, non ha mai voluto accettare l’idea di una possibile censura, e ha rinnovato il suo attacco: “la russofobia è un cancro che va debellato, non ci spaventano le possibili urla di chi tenterà di nuovo di impedircelo, potenti dai piedi d'argilla, disposti a giustificare ogni orrore bellico, compreso il genocidio di Gaza pur di impedire il dialogo tra popoli che, tenacemente resistono perché odiano e ripudiano la guerra. La censura non deve passare, le ragioni del dialogo e della pace devono prevalere”.