Firenze, il sindaco Nardella chiede di annullare la proiezione del film russo: “Incita all’odio”

“Il testimone” programmato dal Teatro Affratellamento. I promotori: “A Firenze non c’è spazio per la censura”

Il sindaco Nardella (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Il sindaco Nardella (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 25 gennaio 2024 – “Ho chiamato il presidente del Teatro Affratellamento per chiedergli di annullare la proiezione di questo film che incita all'odio e al genocidio del popolo ucraino. Questo teatro riceve, inoltre, contributi pubblici dal Comune che non possono coesistere con attività del genere”. Lo scrive sui social il sindaco di Firenze Dario Nardella in riferimento alla proiezione, annunciata dalle associazioni Firenze Rinasce e Firenze Consapevole, per l'1 febbraio all'Affratellamento del film russo 'Il Testimone’ sul Donbass accusato di essere una pellicola di propaganda filo-Mosca.

Le due associazioni, annunciando due giorni fa l'iniziativa, ricordavano la proiezione del film era stata "impedita nei giorni scorsi dal sindaco di Bologna”, spiegando che a Firenze ”la visione del film sarà l'occasione per discutere della guerra in corso con due giornalisti italiani, Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi, che da anni vivono in Donbass”.

"Abbiamo voluto organizzare la proiezione di questo film molto 'discusso’ per dare un segnale chiaro: che a Firenze, cioè, qualsiasi censura sull'arte e il pensiero non può trovare spazio”, dichiarava Alessandro De Giuli di Firenze Rinasce, associazione che 10 giorni fa ha anche reso noto di stare lavorando a una lista civica per le prossime comunali.

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