7:35	Nuove scosse di assestamento	Proseguito per tutta la notte lo sciame sismico tra la Toscana e l'Emilia Romagna, colpita ieri all'alba da un terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro a Marradi, in provincia di Firenze. La scossa più forte, di magnitudo 3.0 è stata registrata dall'Ingv alle 5.40 a 5 km a Marradi ad una profondità di 8 chilometri. In via precauzionale, in molti Comuni dell'area scuole chiuse anche oggi, in attesa della conclusione dei rilievi alle strutture pubbliche e private.
7:58	I danni e gli interventi dei vigili del fuoco	I vigili del fuoco del comando di Firenze hanno effettuato 65 interventi nei territori dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello e Dicomano, a seguito del terremoto. Le verifiche, si spiega, sono state effettuate in strutture pubbliche, private ed ecclesiastiche. L'utilizzo dei droni ha permesso inoltre, dopo aver eseguito una fotogrammetria del centro abitato di Marradi, di individuare dei 'target', si spiega, che sono stati inoltrati all'Unità di comando locale per la gestione degli interventi relativi alla rimozione di camini, tegole e altre parti pericolanti. Inoltre sono stati effettuati, sempre con i droni, i monitoraggi ai campanili di Marradi e di Palazzolo sul Senio.
8:05	Cosa è successo nella notte	Alle 05:40 la scossa di magnitudo 3.0. Dalla mezzanotte sono state registrate 4 scosse superiori a magnitudo 2.0, oltre 31 quelle inferiori.
8:32	Il punto del sindaco: “Decine di persone hanno dormito fuori casa”	“Si vive in stato di allerta: prosegue lo sciame sismico, c'è stata anche una scossa di magnitudo 3. In tanti hanno dormito fuori di casa: 15-20 nella palestra allestita ieri con le brandine, gli altri chi in auto, chi in tenda o in camper”. È quanto riferisce stamani Tommaso Triberti, il sindaco di Marradi. “C'è preoccupazione” prosegue il sindaco, spiegando poi che “si continuano le verifiche e si sta cercando di tornare alla normalità. Al momento le verifiche sugli edifici scolastici hanno dato esiti rincuoranti”: oggi a Marradi, così come nella vicina Palazzuolo sul Senio, ancora niente lezioni. Proseguono poi le verifiche sugli edifici privati.
9:33	Il geologo Casagli: “Uno sciame sismico appena sotto la soglia del danno”	Il geologo dell’Università di Firenze e responsabile del Centro di Competenza del Dipatimento della Protezione Civile Nicola Casagli ci spiega cosa sta accadendo in Appennino: “Nell’alto Mugello, nei dintorni di Marradi, ci sono delle faglie che periodicamente originano terremoti". Quello di ieri, sottolinea il geologo, “è stato appena sotto la soglia del danno. Se fosse stata più forte o più superficiale avrebbe causato danni maggiori agli edifici”.
10:38	Prosegue lo sciame sismico	Prosegue anche nel corso della mattina lo sciame sismico. Al momento fortunatamente l’Ingv registra solo scosse di assestamento di lieve entità, tutte con magnitudo inferiore a 2.
11:30	Nardella: “Danni non significativi”	“Per fortuna i danni non sono particolarmente significativi se non nelle zone più vicine all’epicentro, quella del comune di Marradi”. Questo il bilancio del sindaco di Firenze Dario Nardella a margine di un evento a Palazzo Vecchio. “Oggi farò – ha aggiunto – un altro giro di colloqui con i sindaci del Mugello per avere uno stato dell’arte definitivo”.
17:30	Giani: “La Toscana funziona”	"La Toscana funziona". E' il commento del presidente della Regione Eugenio Giani il giorno dopo il sisma . "Appena appresa la notizia ieri mattina - ha spiegato Giani - ho pensato alle gravi conseguenza che una tale potenza di terremoto avrebbe potuto scatenare. Fortunatamente, e l'ho constatato personalmente durante il sopralluogo che ho fatto nella tarda mattinata, gli edifici hanno in gran parte retto, non ci sono stati danni a persone. Qualche crepa sì, ma non danni severi, né ad edifici pubblici, né a quelli privati. La situazione più problematica riguarda la casa di riposo di Marradi. La cultura antisismica in territori vulnerabili come il Mugello, che ha caratterizzato nel tempo sia l'intervento delle istituzioni pubbliche che la consapevolezza dei privati che costruivano, ha consentito di superare questo momento".
17:39	“Popolazione allarmata”	«La popolazione è allarmata, stanotte in tanti hanno dormito fuori casa». Lo afferma Gian Piero Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), che stamattina ha partecipato a un sopralluogo per valutare le conseguenze della forte scossa di terremoto, magnitudo 4,9, registrata ieri mattina con epicentro nella vicina Marradi. «Potremmo avere danni sugli edifici pubblici, dobbiamo ancora approfondire, edifici come il municipio, oltre alla chiesa di Santo Stefano, la pieve di Misileo e l'asilo», che secondo il sindaco «potrebbero presentare lesioni che ne limitano l'utilità pubblica». Le verifiche sui danni agli edifici privati sono in corso, dopo le segnalazioni dei cittadini pervenute già nella giornata di ieri. Anche oggi a Palazzuolo sul Senio le scuole sono rimaste chiuse: il Comune sta valutando la riapertura per domattina.
17:59	“Oltre venti sfollati”	Le verifiche dopo le scosse sismiche hanno evidenziato l'esistenza di una decina di abitazioni inagibili a Marradi, che saranno oggetto di ordinanza da parte del Comune. “Crediamo ci possano essere in tutto più di venti persone sfollate”, afferma il sindaco Tommaso Triberti.
18:03	Riaprono le scuole	Mercoledì riapriranno le scuole sia a Marradi che a Palazzuolo sul Senio.

Terremoto, a Marradi nuove scosse di assestamento. Notte fuori casa per tanti

Lo sciame sismico prosegue anche oggi. Alle 05:40 la più forte di magnitudo 3.0. In tanti hanno dormito in auto o sulle brandine allestite a Marradi e a Palazzuolo sul Senio

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