MUGELLO (Firenze)
C’è una nuova etichetta, tra i vini italiani di qualità, presentati al Vinitaly di Verona, e viene dal Mugello. Il vino non è nuovo perché il pinot nero Fortuni, da uve delle colline di Scarperia e San Piero, da anni riscuote riconoscimenti internazionali. Il suo nuovo proprietario, l’imprenditore di origini argentine Alfredo Lowenstein, noto per i grandi progetti immobiliari nel turismo a Firenze e in Mugello, ha deciso di rinnovare tutto, investendo su vigne e vini prodotti, cambiando nome ad azienda (ora Tenuta Cafaggiolo) e singole bottiglie, legandole più strettamente con la storia e i personaggi dei Medici. "Siamo molto contenti – ha detto Lowenstein all’assessora regionale Stefania Saccardi in visita domenica allo stand di Verona - di portare al Vinitaly la storia di questi vini, presentando le nuove etichette che celebrano le principali figure dei Medici". Tre i diversi tipi di pinot nero portano i nomi di Averardo, Pater Patriae e Fortuni; il rosato di Pinot è La Nencia, in ricordo della popolana di Barberino cantata da Lorenzo de’ Medici, e non manca un bianco chardonnay, Elettrice, in omaggio all’Elettrice Palatina. La vetrina del Vinitaly sarà un motore per estendere i mercati: oggi la produzione, circa 40mila bottiglie, è venduta in Italia, Stati Uniti, Giappone e Europa del Nord.
Paolo Guidotti