
Autostrade consegna la maxi area al Comune. Sereni: "Siamo al lavoro per un progetto di gestione"
Terza corsia, Autostrade consegna il giardino pensile sopra la galleria artificiale di Casellina. La società ha osservato tutte le prescrizioni previste nella convenzione siglata ormai più di venti anni fa con il piano per le opere relative al nodo fiorentino della terza corsia. Abbiamo potuto vedere in anteprima l’opera, che da qualche giorno è diventata del Comune, che avrà il compito di terminare alcuni lavori e soprattutto renderla fruibile ai cittadini che per oltre un ventennio si sono sobbarcati, lavori, cantieri, disagi. L’infrastruttura è diventata uno spazio urbano: da una portaerei di cemento armato a una pregiata opera che segna la rigenerazione del territorio e valorizzazione ambientale. Come le dune antirumore del Vingone e il parcheggio scambiatore di Villa Costanza, il giardino pensile (con l’annesso campo di calcio del Casellina già inaugurato) rientra tra le attività compensative alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud.
Nel complesso, sono stati restituiti oltre 60.000 metri quadrati di nuovi spazi pubblici, verde attrezzato, percorsi ciclopedonali e impianti sportivi alla cittadinanza. Un sopralluogo per verificare giardino e struttura annessa si è tenuto l’altro giorno alla presenza della sindaca, Claudia Sereni, dei tecnici Aspi, Luca Giacomini (responsabile nuove opere Toscana) e Stefano Capocasa che ha seguito i lavori a Casellina. L’intervento è diviso in quattro parti, tutte in collegamento tra loro: la galleria artificiale Casellina, la sua copertura, un sistema integrato di percorsi pedonali e ciclabili e un nuovo polo sportivo.
Sopra la ‘portaerei’ di cemento, oggi c’è un’area verde di 18.000 metri quadrati, di cui 9.000 di giardino pensile con oltre 12.000 arbusti, una piazza centrale da 1.200 metri quadrati e una rete articolata di percorsi pedonali e ciclabili. La cosa particolare che si nota è il silenzio sulla sommità del giardino (il traffico autostradale comunque attutito dalle barriere antirumore è percepibile alle imboccature della galleria. Girano intorno al giardino, divise su rampe, piste pedo-ciclabili per oltre 2.100 metri. Percorsi che mettono insieme le principali direttrici della viabilità ordinaria cittadina come via Respighi, via Pisana, via Codignola e via 2 Giugno 1946. Una pista ciclabile principale di oltre 1.500 metri percorre longitudinalmente i lati della galleria, contribuendo in modo significativo alla mobilità sostenibile e alla riconnessione del tessuto urbano.
Al centro dell’area c’è il nuovo edificio realizzato su via Respighi, sviluppato su tre livelli e dotato di ascensore, spazi progettati a servizio dell’intero intervento che saranno destinati a funzioni pubbliche e collettive. "Siamo al lavoro per un progetto di gestione – ha detto la sindaca Sereni – per il momento apriremo le piste ciclabili e il giardino per eventi speciali. L’obiettivo è fare di questa struttura un luogo di cultura, sul quale chiederemo aiuto anche ai grandi brand del territorio".