REDAZIONE FIRENZE

Svaligiata la villa di Verdini

Irruzione al Galluzzo mentre la famiglia non si trovava in casa

L’ex parlamentare Denis Verdini: presa di mira la sua villa al Galluzzo

Firenze, 9 aprile 2019 -  Firenze ‘appestata’ dai ladri in abitazioni registra un altro colpo eccellente, messo a segno stavolta ai danni della famiglia di Denis Verdini, il 67enne ex senatore forzista, coordinatore nazionale di Forza Italia, quindi fondatore del gruppo di Ala.

Banditi sono entrati in azione in una delle ville della famiglia, quella in via Gherardo Silvani, che da Firenze porta al Galluzzo. La stessa in cui nel fine settimana precedente, una decina di giorni fa quindi, era stato ospite il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini la cui nuova compagna è Francesca Verdini, 26 anni, unica figlia femmina di Denis.

In base ai primi accertamenti il furto potrebbe essere stato commesso sabato o domenica, giorni in cui nella villa non c’era nessuno. L’irruzione dei malviventi è stata scoperta ieri mattina al rientro in villa della moglie di Verdini, Simonetta Fossombroni dopo i due giorni in cui la casa è rimasta chiusa. La famiglia ha chiamato il 113 precisando questa circostanza. Agenti delle volanti sono intervenuti in via Silvani per il primo sopralluogo; ulteriori e più dettagliati accertamenti della sezione Scientifica hanno evidenziato chiari segni di effrazione in corrispondenza di una finestra del primo piano della villa.

La polizia, che ha effettuato un sopralluogo interno, ha ricostruito l’ipotetico percorso di avvicinamento alla casa fatto dai malviventi e la via di fuga. Casa sottosopra; la moglie di Verdini, l’ex senatore e i familiari si sono riservati di fare prima una stima dei danni e quindi di precisare l’esatta entità del bottino nella denuncia che sarà presentata quanto prima. Fonti investigative parlano di un bottino «di non grande entità», abbastanza contenuto. Ma tutto è relativo.

Gioie e problemi si alternano negli ultimi tempi con regolarità nella vita del popolarissimo Denis. Già lungamente protagonista della vita politica italiana fino alla caduta del governo di Matteo Renzi dopo l’esito del referendum costituzionale, Verdini è stato al centro della scena nazionale, negli ultimi tempi, per le condanne subite in seguito al crac del Credito cooperativo, la famosa banchina di Campi Bisenzio, e in ultimo per il sequestro conservativo, per 9 milioni di euro in beni immobili, disposto dalla procura della Corte dei Conti in seguito al processo scaturito dalla vicenda dei fondi per l’editoria.

Recentissima la notizia del legame tra il vicepremier e la figlia dell’ex politico. Ora a funestare il ritorno sulla scena, anche se per interposta persona, questo brutto episodio che le forze dell’ordine inquadrano come uno dei tanti che capitano ai danni di cittadini comuni, come dei proprietari delle più belle dimore che punteggiano le colline fiorentine.

giovanni spano