FIRENZE
Cronaca

Superman vola su Firenze. L’Inferno torna nelle tavole: "Una sfida affascinante"

Clark Kent e Lois Lane pronti per la prima avventura in riva d’Arno. I due talenti del fumetto Celoni e Nucci: "Dante, misteri e avventure".

Clark Kent e Lois Lane pronti per la prima avventura in riva d’Arno. I due talenti del fumetto Celoni e Nucci: "Dante, misteri e avventure".

Clark Kent e Lois Lane pronti per la prima avventura in riva d’Arno. I due talenti del fumetto Celoni e Nucci: "Dante, misteri e avventure".

di Roberto Davide Papini

Nello stretto rapporto tra e il fumetto (nell’epopea Nerbini qui nacque il primo settimanale dedicato a Topolino; Alfredo Castelli ha fatto vivere in via dell’Anguillara il suo Martin Mystére, tanti gli incroci fiorentini nelle avventure della letteratura disegnata) si apre un altro capitolo, niente meno che con Superman. Infatti, la storia italiana del volume antologico a fumetti, pubblicato da Panini Comics ’Superman: Il mondo’, vede Clark Kent e Lois Lane nella città di Dante Alighieri in occasione del settecentesimo anniversario della sua scomparsa.

All’improvviso, la terra si squarcia e alcuni passanti, compresa Lois, vengono inghiottiti in una voragine che sembra portare direttamente all’Inferno. Come potrà Superman sconfiggere le armate di Lucifero quando l’unica speranza è legata a una formula dantesca che sembra perduta per sempre? La risposta è contenuta nell’albo ’Superman: Inferno’ in fumetteria e online a partire da mercoledì 25 giugno.

A realizzare l’albo ’made in Italy’ (sempre per Panini Comics) sono due talenti del fumetto di casa nostra, Marco Nucci (sceneggiatore) e Fabio Celoni (disegnatore). La storia, quindi, si svolge nel cuore e viene proposta in due versioni (con e senza lettering) e offre una ricca sezione di extra con la proposta originale, schizzi, la sceneggiatura e interviste agli autori. Il volume antologico internazionale di 208 pagine ha storie originali che celebrano il personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster (pubblicato per la prima volta nel 1938) da prospettive culturali diverse.

Per Celoni e Nucci è una sfida affascinante, soprattutto per lo sceneggiatore fiorentino: "L’idea di ambientare la storia a – spiega Nucci – nasce prima di tutto da un’esigenza editoriale: le storie di ’Superman: Il Mondo’ devono essere ambientate nel paese degli artisti che le producono, quindi la nostra è in Italia, è a perché io abito a , sono residente e cittadino fiorentino e volevo omaggiare questa città che amo e che ricambia di rado, perché è una signora difficile ! Mi piace proprio per questo, quando la signora è più difficile uno si innamora sempre di più: io, da spasimante, ho subito deciso di ambientarla qua, perché a braccetto è arrivata l’idea per la storia, ossia spedire Superman dritto all’inferno a salvare Lois Lane come in Orfeo e Euridice. Abbiamo quindi abbinato , Superman e ovviamente Dante Alighieri che è uno dei suoi cittadini più illustri. Quindi abbiamo Dante che è un fiorentino, ha scritto la Divina Commedia… e la Divina Commedia + Superman = ’viaggione all’inferno’! Questo ci ha dato infinite possibilità celebrative, anche solo per mostrare tutti i cattivi della serie o almeno parte di essi all’interno delle malebolge, ognuno nel rispettivo cerchio a cui più il suo peccato principale si confà. E ho detto confà, perché siamo in clima dantesco, perdonatemi".