
Sono ancora i rifiuti, e il loro smaltimento illecito, al centro delle operazioni dei carabinieri forestali che, questa volta, sono intervenuti a Fucecchio per un controllo che ha portato a due denunce e al sequestro penale di un autocarro e dei rifiuti che trasportava. Un sequestro "sostanzioso", considerando che l’automezzo trasportava ben cinquecentottanta chilogrammi di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da imballaggi di cartone.
Ma andiamo con ordine: i carabinieri forestali della Stazione di Empoli hanno fermato, durante un controllo in strada, un autocarro che stava trasportando imballaggi di cartone. A bordo vi erano due persone di origini marocchine ma nessuna delle due era proprietario del mezzo, che si trovava all’estero e aveva affidato loro l’attività di raccolta rifiuti, in quel giorno provenienti da una ditta della provincia di Lucca.
I militari non ci hanno messo molto ad accorgersi che nel formulario di identificazione del rifiuto trasportato era indicato "ferro", ma su quell’autocarro tutto c’era tranne che ferro. Centinaia di chili di cartone, mentre l’Albo nazionale gestori ambientali certificava che il titolare della ditta individuale, proprietario del mezzo, era autorizzato al trasporto dei propri rifiuti non pericolosi derivanti da lavori edili, (“rifiuti derivanti da operazioni di costruzione e demolizione”) ma non al ritiro di rifiuti di terzi.
In pratica, si trattava di un trasporto non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, per cui i due uomini sono stati denunciati per attività di gestione illecita di rifiuti non pericolosi, in violazione del Testo unico ambientale.