PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Studenti disabili, mancano i bus: "I diritti dei ragazzi sono a rischio"

Preoccupazione del Comune per un servizio a singhiozzo. L’assessore: "Famiglie costrette. a organizzarsi per più giorni".

Lorenzo Ballerini assessore al sociale

Lorenzo Ballerini assessore al sociale

di Pier Francesco Nesti

"Grande preoccupazione". È quella espressa dall’assessore al sociale Lorenzo Ballerini in materia di trasporto sociale scolastico. Chiedendo al tempo stesso il sostegno di Città metropolitana e Regione Toscana. Preoccupazione relativa alla mancata copertura del servizio di trasporto sociale casa-scuola per gli alunni con disabilità residenti nel comune di Campi. "Come amministrazione – spiega - ci siamo impegnati con forza in questi ultimi due anni per garantire la continuità del servizio cosiddetto di ‘educativa scolastica’ senza alcun ridimensionamento, consapevoli di quanto sia fondamentale per l’inclusione e la piena partecipazione dei nostri studenti. Ma senza il trasporto, rischiamo che alcuni di loro non possano nemmeno raggiungere la scuola, vedendo così compromesso quello che è un diritto fondamentale, il diritto allo studio".

In questo momento, infatti, alcuni ragazzi risultano non avere il trasporto da casa a scuola, andata e ritorno, per tutta la settimana, "costringendo le famiglie a organizzarsi in autonomia, per uno o più giorni, quelli appunto scoperti, con un ulteriore, gravoso impegno".

E ancora: "Anche se fosse stato per un solo solo ragazzo, si tratterebbe di una sconfitta che dovrebbe spingerci a trovare nuove soluzioni". L’assessore, al tempo stesso, riconosce il ruolo prezioso dell’associazionismo, da anni al fianco delle famiglie e delle istituzioni locali: "Comprendiamo bene le difficoltà che le associazioni vivono, dovute alla mancanza di volontari e di mezzi. Sono realtà che rappresentano una risorsa insostituibile per il nostro territorio, ma che oggi non possono più essere lasciate sole". Da qui la richiesta ai livelli istituzionali sovracomunali: "È necessario – dice l’assessore – che Città metropolitana e Regione Toscana si assumano una responsabilità diretta nel supportare servizi essenziali come il trasporto sociale e l’educativa scolastica".