La notte degli steward a Firenze, sventati già due furti: “La gente ci ringrazia”

Al via il servizio di controllo dei vigilantes fino al 7 gennaio. Sono in 24 sempre in contatto con le forze dell’ordine: "I commercianti si sentono al sicuro dopo l’ondata di spaccate"

Gli steward in servizio in Borgo Ognissanti e via Palazzuolo

Gli steward in servizio in Borgo Ognissanti e via Palazzuolo

Firenze, 9 dicembre 2023 – Li riconosci subito dalla loro pettorina giallo fluorescente. Girano – dalle 18 alle 23 – in lungo e in largo nelle strade della città in cui è maggiore la presenza di criminali ma anche dove, negli ultimi mesi, si è registrata una recrudescernza di reati, come furti, spaccate, borseggi, rapine e aggressioni. Sono gli steward assoldati dal Comune per proteggere cittadini, turisti e attività commerciali. Tra loro ci sono anche donne, un giovane rumeno, un tunisino, un senegalese, un kosovaro e un marocchino. "Perché è importante avere qualcuno tra noi che parli altre lingue e possa confrontarsi con chi ha di fronte". E in due giorni qualche risultato lo hanno già ottenuto: in Borgo Ognissanti, per esempio, hanno sventato il furto di una bicicletta, in via Cavour, invece, con l’ausilio delle forze dell’ordine, hanno bloccato un extracomunitario che si era appropriato di alcune borse di pelle esposte all’esterno di un negozio.

“Siamo in continuo contatto con le centrali operative di polizia, carabinieri e vigili urbani, e non appena notiamo qualcosa di sospetto immediatamente facciamo partire la segnalazione – afferma Fabio Giacotti dell’agenzia Marshall e con quasi 40 anni di esperienza nella sicurezza – Stiamo prendendo contatti con i commercianti, i comitati, i residenti. A loro abbiamo lasciato i nostri numeri di cellulare chiedendo di scriverci in caso di situazioni illegali". Nel secondo giorno di servizio, oltre al controllo di piazza San Marco, Borgo San Lorenzo (nota per il solito gruppo di macedoni che truffa i passanti con il vecchio gioco delle tre carte), via Gioberti, Porta San Frediano, piazza Pitti, via Guicciardini fino a Ponte Vecchio, gli uomini gli steward si stanno concentrando in particolare su un fazzoletto di Firenze centralissimo ma ad alto tasso di criminalità, ovvero da Porta al Prato a Borgo Ognissanti pasando per via Palazzuolo e fino ad arrivare in via Maso Finiguerra.

“I fiorentini ci fermano, ci ringraziano, ci dicono di sentirsi più tranquilli e sicuri ora – continua Fabio – e questo per noi vuol dire tanto. Ci muoviamo in gruppi di 4 ma se serve possiamo chiedere dei rinforzi. Ovviamente questo dipende dalle zone in cui si opera". Gli operatori per la sicurezza assoldati dal Comune – in centro se ne possono contare 24 – hanno preso servizio giovedì e saranno impiegati fino al 7 gennaio. Il loro lavoro consiste soprattutto in un controllo visivo, poi, a fine turno, tocca redigere una sorta di relazione che viene inviata sia in Palazzo Vecchio che alle forze dell’ordine in cui sono evidenziate le criticità e le possibili soluzioni. Gli steward sono “armati“ semplicemente di ricetrasmittenti, torce e telefonini perché le regole di ingaggio sono chiarissime e non permettono in alcun modo di utilizzare metodi non convenzionali. "Sulla sicurezza stiamo facendo tantissimo e questi nuovi steward ne sono una ulteriore prova", ha sottolineato l’assessora alla Sicurezza urbana, Benedetta Albanese.

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