GABRIELE MANFRIN
Cronaca

State tutti in ’Relax’. Calcutta sbarca al Mandela. Tour dopo 5 anni di silenzio

Sold out domani sera per il ritorno dell’artista di Latina. Undici date in Italia. Sul palco oltre alle tracce dell’ultimo anche le note dei brani più famosi.

State tutti in ’Relax’. Calcutta sbarca al Mandela. Tour dopo 5 anni di silenzio

State tutti in ’Relax’. Calcutta sbarca al Mandela. Tour dopo 5 anni di silenzio

"Mi saluti, sta arrivando “Firenze 21“, quattro minuti e ricomincia il futuro", magari non verrà con quel taxi di cui parla nella canzone “Giro con te“, la seconda del nuovo album “Relax“ ma Calcutta (all’anagrafe Edoardo D’Erme) in città ci sta arrivando davvero. E quelli che mancano non sono 4 minuti al futuro, bensì 24 ore, ma al suo concerto. Proprio così, dopo cinque anni di assoluto, o quasi, silenzio il cantautore di Latina è pronto (ri)infiammare i palazzetti con il suo nuovo tour. Undici date in giro per l’Italia con un doppio appuntamento a Roma e uno Milano. Sul palco porterà il suo ultimo album “relax“, Ma sulle piattaforme, dove i biglietti sono, o meglio erano, in vendita non è rimasto nemmeno un posto. Tutto completamente esaurito in pochi minuti. Del resto ne è passato di tempo da quando Calcutta illuminava il pubblico interrogandosi a ritmo di pianoforte, se tutti sapessero che "la tachipirina 500, se ne prendi due... diventa mille", citando uno dei brani più iconici che l’hanno reso famoso. E infatti, dopo cinque anni, la voglia di vederlo performare è alle stelle. E sulla scaletta? Questa di Firenze è la seconda data del tour, e dopo quattro anni di inattività, di certezze non ne abbiamo. Ma stando a qualche indiscrezione che circola tra social e fan, sul palco oltre alle tracce dell’ultimo album, si dovrebbero sentire anche le note dei brani più famosi. Quelli che l’hanno consacrato e l’hanno trasformato nella voce di una generazione. O almeno di una parte di essa. Di quella che, vive lontana dalle vetrine patinate dell’apparenza, la generazione delle periferie. Quella che si nutre ancora di contenuti, rigorosamente cullati dai colpi di un pianoforte. Magari suonato con una sigaretta accesa tra le dita, come nell’iconico video. "Leggo il giornale e c’è Papa Francesco, e il Frosinone in serie a", dice la traccia. Sono passati otto anni, ma ascoltandola oggi suona ancora come tremendamente attuale.

E così sembra che domani sera al Mandela, ci sarà pane anche per i denti più nostalgici. Quelli che sanno benissimo chi sia "Gaetano" e cosa gli abbia detto a proposito di dove vivevano. Quelli "che guardano il mondo da fessure, come i topi nei tombini", quelli che "preferirebbero perderti nel bosco, che per un posto fisso". Ma anche di quelli "Che non hanno lavato i piatti con lo svelto" ed è questo il loro concetto di "libertà". Ma nostalgia a parte, l’ultimo album del cantante di Latina sta andando forte. E il terzo posto assoluto nella classifica dei dischi redatta dalla Fimi lo testimonia in pieno. Come lo dimostrano i milioni di visualizzazioni tra Spotify e YouTube.

Proprio su quest’ultima applicazione il video con il creator Luis Sal ha gia raggiunto il mezzo milione di views. Insomma tutto è pronto per il gran ritorno, l’appuntamento è domani sera. Quando in città arriveranno orde di fan accaniti. "Quando finisce il buio dove guardiamo" si è chiesto Calcutta nel nuovo album, e molti domani sera guarderanno proprio il suo palco.