
Sul posto alcuni mezzi del 118
Paura alle scuole superiori “Cellini” di via Masaccio. Qualcuno ha spruzzato spray urticante nella scuola. Ne è nato il caos, con diversi ragazzi che hanno avuto problemi respiratori e sono stati evacuati. Diciassette quelli assistiti dal 118. Un collaboratore scolastico è stato portato in ospedale in codice verde dopo aver accusato un malore. È successo ieri pomeriggio, più o meno alle fine delle lezioni, intorno alle 13.40. Qualcuno ha usato la bomboletta, non si sa se nel corridoio o in un’aula.
Spruzzandone il contenuto e dando vita a una nube tossica che ha fatto scattare l’allarme. Subito in diversi hanno avvertito i classici sintomi, tra occhi arrossati e difficoltà respiratorie. È intervenuto, con diverse ambulanze, il personale del 118. Alcune decine i ragazzi soccorsi, che sono stati fatti evacuare dall’istituto.
Si è creato il caos, e tra l’altro un bidello ha avuto un lieve malore ed è stato portato all’ospedale di Santa Maria Nuova in codice verde. Per i giovani, tutti tra i 16 e i 18 anni, ci sono state le cure sul posto. Nessuno ha riportato conseguenze gravi. Il 118 ha poi avvisato la polizia, che, entrata nell’edificio, si è messa subito alla ricerca della bomboletta nei locali della scuola. Che non è stata trovata. Si indaga su chi possa aver spruzzato la sostanza.
A inizio febbraio dello scorso anno, un altro caso si è verificato all’istituto superiore Morante - Ginori Conti, in via Chiantigiana, dove 21 ragazzi sono finiti in ospedale in via precauzionale mentre circa 200 sono stati evacuati nel cortile. Anche in quel frangente intervennero personale sanitario e vigili del fuoco per soccorrere le persone colpite e valutare la situazione.
I vigili del fuoco, intervenuti anche con il Nucleo biologico chimico radiologico, hanno effettuato i rilievi strumentali all’interno dei locali che hanno riportato esito negativo: l’ipotesi sulla cause è che sia stato spruzzato, all’interno dell’istituto, spray al peperoncino, l’apertura delle finestre ha poi probabilmente fatto disperdere la sostanza urticante.