NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Spini: “Da campo largo scaturisca una vera e propria alternativa democratica”

Il presidente della Fondazione Rosselli interviene alla tavola rotonda “Dal compromesso storico all’alternativa democratica”: “Centrosinistra deve recuperare il suo popolo”.

Valdo Spini

Valdo Spini

Firenze, 16 settembre 2025 – “In realtà il tema dell’alternativa democratica è l’elemento di attualità del nostro dibattito. Come costruire un’alternativa democratica potenzialmente maggioritaria è il tema che abbiamo oggi di fronte a noi: certo, in condizioni del tutto mutate, rispetto a quelle che portarono nel 1980 Enrico Berlinguer a proporla. Se potessi sintetizzare questa esigenza in uno slogan, direi che dal 'campo largo' deve scaturire una vera e propria alternativa democratica, di programmi, di progetti e di alleanze”.

Lo ha dichiarato Valdo Spini, già vice segretario nazionale del Psi e presidente Fondazione Circolo Rosselli, intervenendo al Mandela Forum di Firenze alla tavola rotonda “Dal compromesso storico all’alternativa democratica” nell’ambito della mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”. Alla tavola rotonda, coordinata da Agnese Pini, direttrice di tutti i quotidiani del gruppo Monrif (La Nazione, Qn, Il Resto del Carlino e Il Giorno), partecipano anche Rosy Bindi e Andrea Orlando. Secondo Spini “il centrosinistra in particolare deve recuperare il suo popolo, cioè quello di classi lavoratrici e di ceti medi che ha perduto in questi decenni. Dovrebbe essere una priorità. Un progetto per un’alternativa democratica che sia potenzialmente maggioritaria è un impegno ineludibile per la sinistra di oggi”.