REDAZIONE FIRENZE

Spazi all’aperto per l’arte contemporanea

Tra la Torre del Chianti e la terrazza panoramica un’aiuola espositiva ospiterà mostre temporanee. La prima opera di Emanuele De Reggi

A San Casciano il decoro urbano si declina con l’arte e con l’ambiente. E una aiuola diventa spazio espositivo. Nel cuore storico prende il via un’inedita operazione di promozione culturale che intreccia decoro urbano e valorizzazione delle forme e dei linguaggi artistici contemporanei. La rinascita di San Casciano riparte dalla creazione di spazi dedicati alla scultura. Nell’area tra la Torre del Chianti e la terrazza panoramica del Piazzone, nei giardini di piazza della Repubblica, il Comune ha creato un’aiuola espositiva, un punto d’arte con l’obiettivo di dedicare un piccolo grande museo en plein air agli artisti italiani e stranieri. Il progetto nasce da un’idea dell’assessore alla Cultura Maura Masini (foto): "Abbiamo un territorio che si caratterizza per armonia e bellezza ricco. Quello di arricchire un’area verde con un palcoscenico privilegiato, una vetrina che valorizzi le identità artistiche contemporanee è un progetto sperimentale che parte dall’esposizione temporanea di un’opera di Emanuele De Reggi e ne seguiranno altre periodicamente. Il principio dell’alternanza tra gli artisti è uno strumento che abbiamo deciso di adottare per moltiplicare opportunità e occasioni nei confronti degli autori e arricchire di eventi e momenti di conoscenza dell’arte negli spazi più fruiti dalla comunità che viviamo nella quotidianità". L’aiuola espositiva di San Casciano è stata battezzata da “La madre dei pescatori”, opera in bronzo che rappresenta una donna che indica il mare, l’acqua, ed è orientata verso l’area di campagna dove scorre il fiume Pesa. La scultura tiene in mano un pesce ad indicare il ruolo dei pescatori: alimentare le comunità.

An.Set.