ROSSELLA CONTE
Cronaca

Silenzio nella città in lutto. Mattarella telefona al sindaco. I negozianti spengono le luci. Il dolore dei fiorentini: "Assurdo"

Alle 15 un minuto di raccoglimento collettivo chiesto da Nardella rientrato da Israele. Esselunga chiude tutti i punti vendita. La commozione della gente: "Non si può morire così".

Silenzio nella città in lutto. Mattarella telefona al sindaco. I negozianti spengono le luci. Il dolore dei fiorentini: "Assurdo"

Tutta la città si stringe in un minuto di silenzio in segno di lutto per esprimere la propria vicinanza alle famiglie degli operai che hanno perso la vita nel tragico incidente di via Mariti. Lo ha deciso il sindaco Dario Nardella, in questi giorni in viaggio istituzionale in Terra Santa, che tornerà a Firenze nella tarda mattinata.

"Ringrazio sentitamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere di Firenze. Ho proclamato il lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi" sottolinea Nardella che anticiperà "il rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile".

Alle 15 di oggi a tutti i cittadini viene chiesto di osservare "almeno un minuto di silenzio". Sempre per oggi viene ordinata l’esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz’asta, e di segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico.

Nell’ordinanza inoltre si invita "la cittadinanza ad esprimere il proprio cordoglio ed essere vicina alle famiglie così duramente colpite nei loro affetti" e "tutti gli esercizi commerciali ad esporre nel corso nelle proprie vetrine un segno di lutto".

Inoltre, "gli organizzatori pubblici di manifestazioni o spettacoli vengono invitati ad annullare, ovvero rinviare, in segno di rispetto, gli eventi programmati nelle intere giornate del 17 e 18 febbraio, le scuole superiori a promuovere, non appena possibile, in accordo con le autorità scolastiche competenti, momenti di riflessione e di approfondimento sul tema della sicurezza sul lavoro".

Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ha indetto per oggi una giornata di lutto regionale. "Con profondo dolore – sottolinea Giani – esprimo le condoglianze, a nome di tutta la Toscana, alle famiglie delle vittime. Ci stringiamo tutti al loro dolore". In segno di lutto tutti i supermercati Esselunga di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino sono rimasti chiusi a partire dalle 13 di ieri. Davanti agli ingressi di viale de Amicis e via Masaccio tanti clienti affezionati si sono soffermati di fronte ai manifesti esposti. "È vergognoso quanto accaduto" sottolinea Massimo Manuali, il tabaccaio di piazza della Libertà. "Nel 2024 non si può morire in questo modo". Manuela Casini, una storica commerciante di via Galliano quasi non crede ai propri occhi. Davanti al cartello che informa del grave incidente si commuove. Ad annunciare la chiusura dei punti vendita è stata Marina Caprotti, presidente di Esselunga. "Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze - Caprotti, presidente di Esselunga -. Siamo sconvolti per quanto avvenuto".

Anche il mondo del commercio si unisce al dolore di tutta la città. Cna Firenze, Confartigianato Firenze e Confesercenti Firenze aderiranno al minuto di silenzio mentre Confcommercio Firenze invita tutte le attività commerciali a sospendere l’attività per 15 minuti dalle 12 alle 12.15, spegnendo le luci e uscendo dai locali per un raccoglimento e una preghiera.

E oggi alle 15 si fermerà anche la tramvia. La Lega Calcio, infine, deciso di prevedere un minuto di silenzio all’inizio di tutte le partite di questo fine settimana.