DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Attivate oltre 40 telecamere. Aumenta la sicurezza nelle strade

Nuovi occhi elettronici per monitorare i punti strategici della viabilità: alcuni apparecchi riescono a leggere le targhe.

Il comandante Alessandro Braschi e la sindaca Cristina Scaletti

Il comandante Alessandro Braschi e la sindaca Cristina Scaletti

Sono oltre 40 le telecamere installate dal Comune di Fiesole per monitorare i punti strategici della viabilità e garantire la sicurezza stradale. Una rete di occhi elettronici che non elevano multe (sia chiaro) ma registrano quello che accade e in alcuni casi sono anche in grado di leggere le targhe delle auto.

I dati raccolti vengono quindi trasmessi alla centrale operativa del Comando della polizia municipale, dove le immagini possono essere visionate in diretta grazie a due monitor di 50 pollici ciascuno e un potente server in grado di gestire fino a 128 telecamere. "Abbiamo già investito circa 120mila euro per questo progetto– sottolinea la sindaca Cristina Scaletti – , in parte provenienti dai proventi derivanti da infrazioni in materia di eccesso di velocità. Una promessa mantenuta quando in campagna elettorale abbiamo ritenuto la videosorveglianza uno strumento necessario se integrato nel più complesso sistema della sicurezza, che resta una priorità di questo mandato". La collocazione dei dispositivi è stata oggetto di attenta valutazione, tenendo conto sia dell’incidentalità pregressa, sia delle potenziali problematiche per la sicurezza della circolazione. Particolare attenzione che è stata posta al centro del capoluogo e alle due arterie principali. Ma le telecamere sono un po’ ovunque. Si va infatti da Compiobbi (via Sambre e via Venturini) a Pian del Mugnone, con via Polveriera e piazza della Repubblica. Quindi i Bosconi, Girone, Caldine (via Faentina e la rotonda), Pian di San Bartolo. Tanto per fare alcuni esempi.

"Finalmente anche la polizia locale di Fiesole – aggiunge il comandante Alessandro Braschi – può disporre di un moderno ed efficiente sistema di videosorveglianza. Si tratta di uno strumento fondamentale non solo per le indagini post-evento, ma anche per utilizzare correttamente le risorse umane a disposizione, verificando in tempo reale da remoto le problematiche in atto sul territorio".