
Firenze, 9 settembre 2023 - Quaranta volontari, in divisa, in campo per la sicurezza grazie al progetto del Comune di Firenze che partirà lunedì in 32 aree pubbliche della città. Dal bando indetto a inizio estate dall’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese è stata individuata l’associazione “181 Pegaso” dell’Associazione Nazionale Carabinieri che adesso, con ben quaranta volontari, si occuperà di svolgere interventi di prevenzione e di sicurezza nei luoghi pubblici dove è stata segnalata dai Quartieri una più forte la richiesta di controlli.
Lo scopo di questo progetto è aumentare decoro, visibilità e sicurezza: i volontari saranno una presenza visibile sul territorio, aggiuntiva e mai sostitutiva a quella della Polizia Municipale con il fine di promuovere l’educazione alla convivenza ed al rispetto della legalità, il dialogo tra le persone, la dissuasione di condotte illecite e la prevenzione di fenomeni che comportano turbative del libero utilizzo negli spazi pubblici.
“Questo è un nuovo importante impegno del Comune di Firenze per la sicurezza – ha detto il sindaco Nardella – che si aggiunge al lavoro che già stiamo facendo e che vuol essere di aiuto ai cittadini, svolgendo una azione di raccordo ulteriore tra cittadinanza, polizia municipale e forze dell’ordine, e rafforzando il lavoro di prevenzione, essendo una presenza visibile e costante nei quartieri di tutta Firenze.
E’ un nuovo pezzo della strategia del Comune per la sicurezza che porta volontari ben riconoscibili e ben preparati in strade, piazze e giardini di tutti i quartieri – ha aggiunto il sindaco – ma non ci fermiamo e mentre portiamo avanti l’assunzione nel triennio di altri 50 ispettori di polizia municipale lavoriamo anche su altri fronti e da lunedì, alle Cascine, cominceremo l’installazione di fari molto luminosi, effetto aeroporto, nelle zone più sensibili, a partire da piazza Vittorio Veneto. Ma è chiaro però che la sicurezza è un dovere dello Stato e noi continuiamo a chiedere al governo almeno 200 nuovi agenti di polizia e carabinieri, oltre al ripristino del progetto ‘strade sicure’ con i militari a presidiare i luoghi sensibili”.
“Maggiore presenza significa anche maggiore sicurezza – ha aggiunto l’assessora Albanese – in giardini e spazi pubblici che abbiamo individuato insieme ai quartieri che hanno segnalazioni puntuali e grande attenzione alle richieste dei cittadini.
Abbiamo scelto al momento gli orari compatibili con la presenza di famiglie e bambini che spesso si fermano nei parchi appena usciti da scuola, ma faremo check continui e adegueremo percorsi e orari in base alle necessità che emergeranno.
Il progetto è pensato per moltiplicare l’attenzione negli spazi pubblici e aumentarne la vivibilità - ha spiegato Albanese – anche grazie a questa ulteriore presenza che insieme alla nostra polizia municipale potrà essere punto di riferimento per la cittadinanza”.
Per arrivare al via con la massima preparazione In queste settimane si sono svolte alcune sedute di formazione presso il comando della Polizia Municipale sui compiti che sono assegnati ai volontari, che girando in divisa faranno prevenzione, informazione, instaureranno un dialogo con i presenti per consolidare i rapporti nelle comunità, osserveranno e riferiranno alla polizia municipale e chiederanno l’intervento degli agenti o delle forze di polizia se sarà necessario.
Durante gli incontri sono stati trattati i concetti e lo spirito di questa iniziativa. E’ intervenuto un rappresentante della Direzione Ambiente e due rappresentanti di Alia.
Partendo da lunedì 11 settembre 2023 calcolando una media di 2 servizi al giorno per 5 giorni alla settimana saranno 300 i servizi previsti al momento fino a primavera. Verranno fatti costanti check up dell’iniziativa che precisiamo è flessibile e può essere migliorata e adattata in qualsiasi momento per accogliere le eventuali future nuove esigenze della città.