REDAZIONE FIRENZE

Si impegnerà a valorizzarlo

La Giunta Comunale di Calenzano ha approvato la bozza di una convenzione per la valorizzazione e il recupero del Parco di Villa Carmine, concesso dalla Fondazione Adolfo Carmine. Il Comune si impegna a mantenere l'uso pubblico e a sostenere gli interventi di manutenzione. La convenzione è valida fino al 2050, con la possibilità di recedere dal 2032.

Si impegnerà a valorizzarlo

Approvata dalla giunta comunale la bozza per il rinnovo della convenzione per la valorizzazione e il recupero all’uso pubblico del parco di Villa Carmine. L’accordo prevede la concessione al Comune di Calenzano, da parte della Fondazione Adolfo Carmine, dell’uso del parco, escluse le pertinenze della villa, per destinarlo stabilmente a parco cittadino. Nella concessione è compreso anche l’uso dei terreni del Colle di San Donato, di proprietà della Fondazione, attualmente adibiti ad uliveto, "a esclusivi fini agricoli, ambientali, culturali e sociali". Il Comune, da parte sua, si impegna a valorizzare il polmone verde attraverso la manutenzione ordinaria necessaria a mantenere un uso pubblico e a sostenere economicamente gli interventi di manutenzione straordinaria, per il recupero, delle porzioni del parco oggi ancora inutilizzabili o interdette. La convenzione decorre dalla data della firma al 31 dicembre 2050 con la possibilità delle parti di recedere dall’11 giugno 2032.