SANDRA NISTRI
Cronaca

L’ingresso al nido non è per tutti. Oltre cento bimbi in lista d’attesa

Sono 112 i bambini che finiranno in lista d’attesa per l’accesso ai servizi per la prima infanzia comunale per il...

Sono 112 i bambini che finiranno in lista d’attesa per l’accesso ai servizi per la prima infanzia comunale per il...

Sono 112 i bambini che finiranno in lista d’attesa per l’accesso ai servizi per la prima infanzia comunale per il...

Sono 112 i bambini che finiranno in lista d’attesa per l’accesso ai servizi per la prima infanzia comunale per il prossimo anno educativo. Le domande di iscrizione giunte nei termini, come mostrano le graduatorie consultabili online all’indirizzo https://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/nidi2526, sono 272 a fronte di 160 posti assegnabili (29 Piccolissimi, 37 Piccoli, 94 Medio/Grandi). Nonostante l’apertura del nuovo nido Mattei nel gennaio scorso, dunque, l’ingresso al nido per molti resta una chimera.

Da settembre, fra l’altro, sono previste novità: dopo la sperimentazione in alcuni nidi l’anno scorso, infatti, l’ambientamento si svolgerà in modalità partecipata in tutte le strutture con almeno tre giorni di presenza da parte del genitore o altra figura di riferimento, tendenzialmente con orario 9-12, a cui seguiranno due settimane di stabilizzazione del bambino nel nuovo ambiente fino al raggiungimento dell’orario completo. Intanto la Regione ha confermato anche il prossimo anno la misura ’Nidi gratis’.

"È un momento di particolare crescita per i servizi all’infanzia della nostra città - ricorda l’assessore competente Sara Martini (in foto) - Nell’ultimo anno abbiamo aperto un nuovo nido comunale portando a 306 i posti complessivi nei 7 servizi all’infanzia pubblici e abbiamo aumentato con 12 nuove assunzioni il gruppo delle degli educatori che lavorano a tempo pieno e indeterminato nei nidi comunali. Inoltre, abbiamo lavorato alla riorganizzazione interna dei servizi con le nuove sezioni miste e l’investimento su nuovi arredi e spazi interni ed esterni e abbiamo rafforzato la partecipazione delle famiglie con esperienze di condivisione, in particolar modo nei Poli zero sei e nell’ambito del progetto della continuità educativa nido-scuola dell’infanzia, in collaborazione con i comprensivi del territorio".

Sandra Nistri