Adesso anche la Società della Salute del Mugello ha il suo presidente e la sua nuova giunta. Presidente è stato eletto Leonardo Romagnoli, che come sindaco del Comune più grande, Borgo San Lorenzo, svolgeva già questa funzione dall’estate. Nell’accordo tra sindaci i due che avrebbero dovuto ricoprire la carica di presidente della Sds durante il quinquennio sono Romagnoli e il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti. Essendo già insediato Romagnoli farà i primi due anni e mezzo, pronto a lasciare poi il posto a Ignesti.
Inoltre l’assemblea dei soci della Società della Salute – che è un consorzio formato da Comuni e USL – ha nominato anche la Giunta, di recente ampliata nel numero, in modo che ogni Comune abbia all’interno un proprio rappresentante. L’esecutivo è così formato dal Direttore generale dell’Azienda USL, dal presidente Leonardo Romagnoli e dall’assessore di Barberino Federica Vannetti, da Massimiliano Amato, sindaco di Dicomano, Giampaolo Buti, sindaco di Firenzuola, Andrea Badiali, vicesindaco di Marradi, Marco Bottino, sindaco di Palazzuolo sul Senio, Elena Serotti, assessore di Scarperia e San Piero, e da Cristina Braschi, assessore di Vicchio.
Romagnoli, pur nuovo in questo ruolo, fa già un primo punto della situazione:"Indubbiamente la Società della Salute ha un ruolo importantissimo per i servizi socio-sanitari del territorio. Inoltre attualmente siamo in una situazione assai delicata, per i consistenti investimenti in corso che riguardano sia la ristrutturazione dell’ospedale del Mugello, sia la Casa e l’Ospedale di Comunità, entrambi in costruzione a Borgo San Lorenzo, e nuove strutture nasceranno anche negli altri comuni. L’auspicio è che tutto si realizzi nei tempi dovuti".
Il presidente sottolinea il ruolo della Società della Salute "Si fa carico di interventi fondamentali, in tutto il settore sociale, e nell’assistenza domiciliare, e per quello che finora ho potuto constatare, questi servizi vengono erogati in modo molto positivo". Sicuramente non mancano neppure le difficoltà: "Tra le criticità di recente riscontrate – dice il neo-presidente – vi sono le richieste di inserimento degli anziani non autosufficienti nelle Rsa. Si è cercato di dare una risposta con un intervento straordinario, ma è una questione che si presenta critica nei prossimi mesi". E come obiettivo primario si pone "la necessità di seguire la realizzazione delle nuove strutture in costruzione, affinché siano ultimate nei tempi previsti ed evitando la perdita di servizi nelle strutture sanitarie esistenti. Inoltre – aggiunge Romagnoli – credo sia importante che la Sds riesca a intervenire in modo efficace su problematiche come l’emergenza abitativa e le assistenze domiciliari". Adesso l’assemblea della Società della Salute dovrà nominare il direttore. Una riconferma per Marco Brintazzoli? "Personalmente – risponde Romagnoli - ritengo sia una persona che ha dato buoni risultati, ma sarà l’assemblea a decidere".
Paolo Guidotti