MANUELA PLASTINA
Cronaca

Scuola Lambruschini, rotonde di Incisa e piscina. Grandi cantieri: adesso il territorio si rifà il look

Proseguono i lavori a Figline e Incisa: nuove rotatorie, biblioteca e piscina in cantiere. Opere criticate ma con attenzione all'ambiente e ai residenti.

Proseguono i lavori a Figline e Incisa: nuove rotatorie, biblioteca e piscina in cantiere. Opere criticate ma con attenzione all'ambiente e ai residenti.

Proseguono i lavori a Figline e Incisa: nuove rotatorie, biblioteca e piscina in cantiere. Opere criticate ma con attenzione all'ambiente e ai residenti.

Proseguono come cronoprogramma i grandi cantieri di Figline e Incisa. Alle ex scuole Lambruschini gli operai stanno installando gli infissi arrivati negli scorsi giorni. I lavori si concluderanno a cavallo tra il 2024 e il 2025 con spostamento nei primissimi mesi del prossimo anno della biblioteca Marsilio Ficino dall’attuale sede di via Locchi (su due piani, quindi con problemi di accesso) al nuovo ’Palazzo della cultura’ che, al posto delle ex scuole, ospiterà anche una sala polivalente e l’archivio post-unitario. Insieme al rifacimento del piano terra, è prevista anche la sistemazione dei Giardini Morelli, che si trovano proprio di fronte. Il cantiere vale oltre 6 milioni di euro, di cui 1,5 di fondi Pnrr.

Sta andando avanti secondo programma, assicura l’assessore ai lavori pubblici Dario Picchioni, anche la costruzione delle due rotonde di Incisa. La prima, all’incrocio con piazza Capanni e viale XX settembre, è già ben avvisata.

"Siamo in fase di ripristino e adattamento dei marciapiedi intorno – sottolinea l’assessore –. I lavori per la realizzazione della rotatoria finiranno entro il 2024. Quando saremo vicino alla conclusione, partirà il cantiere per la seconda rotonda, 100 metri più in là, sempre sulla provinciale sotto via Barberino. Al momento è stata realizzata già qualche opera propedeutica su un’area privata soggetta a esproprio".

In corso anche le opere propedeutiche per la cantierizzazione ai giardini di via della Chiesa della nuova grande piscina comunale, intervento da 5,7 milioni di euro, di cui 3,3 da Pnrr e fine dei lavori prevista per il 2026.

Un cantiere importante, osteggiato da un comitato spontaneo che chiede di non rovinare un polmone verde della città. "Dal confronto coi residenti – sottolinea Picchioni –, abbiamo accolto alcuni feedback per mitigare l’impatto dell’opera rispetto ai frontisti e alle emissioni sonore. Le perplessità dei residenti ritengo derivino da una mancata comprensione: la piscina occuperà un tredicesimo della superficie totale del parco e verranno inserite nuove alberature, mitigazioni dal punto di vista ambientale nonché un impatto zero da un punto di vista energetico: la nuova piscina sarà autosufficiente, mentre l’attuale è obsoleta e consuma tanta energia".