PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Firenze, al via la scuola per Imam: "Studieremo l’Islam e le leggi italiane"

Il corso sarà il primo in Italia e sarà aperto solo alle cariche religiose. Si parte nel 2024, ma manca ancora un luogo dove tenere le lezioni. Izzedin Elzir: "Approfondiremo anche lo studio dell’arte fiorentina"

Ancora da decidere la data di inizio del corso e il luogo delle lezioni

Ancora da decidere la data di inizio del corso e il luogo delle lezioni

Firenze, 18 settembre 2023 – Una scuola per Imam, la prima in Italia con questa formula, con l’obiettivo di formare e aggiornare le cariche religiose islamiche in materia di educazione civica. Il progetto ha preso vita negli uffici della Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale, l’ente fondato nel 2015 che riunisce le comunità cattolica, ebraica e islamica e vede la partecipazione delle istituzioni locali, tra cui il Comune di Firenze e la Regione Toscana.

“Sarà una sorta di scuola nella scuola – spiega Izzedin Elzir, l’Imam di Firenze –, e servirà per gli Imam di tutta Italia per approfondire lo studio dell’Islam, delle leggi italiane e dei diritti e dei doveri dei cittadini nella società".

Il nuovo corso formativo non ha ancora una data d’inizio, né un spazio fisico nel quale si svolgerà. "Si parla comunque del 2024 – continuas Elzir –, abbiamo definito i contorni di questo nuova offerta formativa, adesso mancano solo i dettagli".

Il corso sarà a numero chiuso, in quanto "è rivolto a tutti gli Imam d’Italia e anche a chi è candidato per ricoprire quel ruolo, quindi ci aspettiamo una grande partecipazione e credo che non sarà possibile dire a tutti di sì". I professori dietro la cattedra si alterneranno tra cariche religiose e nomi di spicco della società fiorentina.

Oltre ai temi si attualità e gli approfondimenti inerenti l’educazione civica, nell’inedita scuola per Imam saranno trattati anche argomenti di stampo culturale e artistico. "Le lezioni – sottolinea l’Imam di Firenze – saranno anche concentrate sull’arte italiana e fiorentina: l’obiettivo è quello di diffondere il più possibile il suo immenso valore anche tra le figure chiave islamiche".

Una fusione di conoscenze che serve alla comunità islamica per integrarsi ancor più nel tessuto civile della città. Anche in vista degli appuntamenti che nei prossimi mesi interesseranno il dossier moschea. "Il prossimo sfratto dall’attuale sede – conclude Elzir – è previsto per il 26 settembre, c’è un dialogo positivo e pacifico con i proprietari, quindi credo che slitterà ancora a data da definire".

La moschea si trasferirà nell’ex banca di piazza dei Ciompi, a pochi passi dalla sede attuale di Borgo Allegri, sotto sfratto. L’acquisto della nuova ’casa’ religiosa è stato fatto con 1,2 milioni di euro raccolti dalle donazioni e ufficializzato nel maggio scorso. Tuttavia, i lavori nella nuova sede sono ancora in corso, e andranno avanti, secondo le prime indiscrezioni, almeno fino a novembre.