
Alcuni dei giovani di Sambre, il nuovo collettivo fotografico
Nasce a Firenze un nuovo collettivo artistico tra fotografia, comunità e relazione. ‘Sambre’ il suo nome, che trae origine da quello che è un affluente dell’Arno (dove si getta all’altezza dell’abitato di Compiobbi) che scorre sopra Fiesole, vicino al circolo di Montebeni, dove appunto ha sede il collettivo. Un progetto nato grazie a sei giovani (Giovanni Rastrelli, Martina Oliva, Noor Abdalla, Bianca Stramaccia, Sofia Maria Sole Bacconi e Martino Cortigiani), tutti ex studenti della Fondazione Studio Marangoni, uniti dal desiderio di creare uno spazio artistico condiviso, partecipativo e inclusivo. Non a caso, come spiegano, "Sambre mette al centro la relazione come atto creativo, proponendosi come laboratorio di produzione, ricerca e confronto fra arte e società". Da qui il passo successivo: il collettivo, infatti, si presenta ufficialmente al pubblico con Essere-Con, una open call rivolta a fotografi e videomaker "che esplorano il tema della collettività nel nostro tempo". Un vero e proprio appello insomma a partecipare, a far conoscere la propria arte, in questo caso "un invito a riflettere sul vivere insieme oggi, fra crisi, intimità, legami e nuove forme di coesistenza". I progetti selezionati verranno esposti in una mostra collettiva che si svolgerà il 26 e 27 settembre presso il circolo Arci La Montanina di Montebeni, a Fiesole, e sarà curata con la collaborazione di Lucrezia Caliani. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata invece per il 20 luglio.
Precederà la open call un ciclo di incontri pubblici pensati come tappe di avvicinamento alla mostra: "Momenti di scambio aperto con artisti, curatori e pubblico per discutere del ruolo della fotografia nel raccontare i grandi temi del nostro tempo". E come questa, con l’epoca storica che stiamo vivendo, si interseca. Uno di questi incontri è in programma oggi alle 18,30, sempre al circolo Arci La Montanina. Alla presenza, come relatori di Michele Borzoni e Rocco Rorandelli, noti fotografi documentaristi di TerraProject, che presenteranno ‘Silent Spring’, un’indagine fotografica sulle nuove forme di attivismo climatico in Europa, "tra comunità, protesta e repressione". A seguire dibattito e aperitivo L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria: [email protected].
Pier Francesco Nesti