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Cronaca

Scuola e aumento dei casi Covid, i presidi: “Speriamo di non dover recuperare le mascherine”

Venerdì 15 settembre si torna in classe. “Al momento la ripartenza sarà all’insegna della normalità. Se poi la situazione dovesse peggiorare, siamo pronti a prendere tutte le misure necessarie”

I ragazzi in Toscana tornano a scuola venerdì 15 settembre

I ragazzi in Toscana tornano a scuola venerdì 15 settembre

Firenze, 11 settembre 2023 - “Certo, abbiamo nei magazzini degli stock di mascherine. Ma speriamo con tutto il cuore di non doverle riutilizzare. L’anno scolastico partirà all’insegna della più totale normalità. Se poi dovesse esserci un aumento dei casi, agiremo di conseguenza. Ma speriamo davvero che non si faccia un balzo indietro perché per i ragazzi sarebbe devastante sotto ogni punto di vista”. Incrociano le dita i dirigenti scolastici fiorentini. L’incremento dei casi Covid c’è, “e bisogna senza dubbio stare attenti”, dicono. Ma “nessun allarmismo”. 

“L’indicazione è quella di evitare gli assembramenti degli alunni, soprattutto in questi primi giorni di scuola - sottolinea Mario Rusconi dell'Associazione presidi -. Se le scuole ce lo chiederanno, distribuiremo le mascherine utilizzando le scorte. Stessa cosa per i gel”. Al momento, ribadiamolo, non esistono misure restrittive anti-Covid nelle scuole e dunque non vi sono indicazioni specifiche sui comportamenti da adottare, ma in una circolare il ministero della Salute raccomanda, comunque, di osservare le stesse precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie: indossare la mascherina, se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi, lavare spesso le mani, evitare il contatto con persone fragili.

“Sto facendo fare una ricognizione riguardo agli stock di mascherine e gel - dice Nicola Iannalfo, neo-dirigente scolastico del liceo Michelangiolo -. Sono qui da poco, e dunque, non so con precisione quello che abbiamo. Speriamo con tutto il cuore di non dover tornare a far indossare le mascherine ai ragazzi. Per ora, non abbiamo inserito regole particolari. Confidiamo nelle buone pratiche ormai acquisite riguardo all’igiene delle mani ed al ricambio dell’aria. I primi giorni di scuola saranno all’insegna degli ingressi scaglionati, ma perchè avviene sempre così, non per via dei contagi in rialzo. Più che preoccupazione c’è attenzione. Se poi i casi dovessero aumentare, agiremo di conseguenza. Abbiamo già un gruppo docenti formato al riguardo. Per ora non sentiamo la necessità di intervenire con indicazioni specifiche”.

Anche all’alberghiero Buontalenti si lavora all’inizio del nuovo anno senza pensare al Covid. “Se poi arriveranno delle indicazioni ministeriali sarò la prima a metterle in pratica - dice la dirigente, Maria Francesca Cellai -. Certo, anche noi abbiamo mascherine avanzate e gel. Ma speriamo davvero che i contagi non risalgano in modo tale da dover fare un salto indietro. I ragazzi hanno già sofferto molto. Tutti noi abbiamo vissuto anni di paura. Speriamo di non dover tornare alle mascherine in aula. I giovani hanno bisogno di relazionarsi. Siamo ancora alle prese con i bruttissimi strascichi della pandemia… Ci mancherebbe altro di dover ricominciare con le restrizioni…”. Dello stesso avviso Gianni Camici, dirigente Iis Cellini e presidente Associazione nazionale presidi fiorentini: “Certo che abbiamo ancora scorte di mascherine. Ma speriamo restino nei magazzini. Al momento non credo che la situazione richieda cautele particolari. Io i distributori di gel li avevo già da prima della pandemia. Abbiamo raggiunto un buon livello sotto il profilo dell’attenzione all’igiene. Poi, certo, restano i problemi strutturali, comuni a tantissime scuole: aule piccole e classi di 28-30 alunni. Per i ragazzi è importante vivere in un contesto sereno, di socialità. Speriamo in un anno scolastico tranquillo”.

"Noi continueremo con la sanificazione e metteremo comunque le mascherine a disposizione dei ragazzi che ce le chiederanno. Poi, vedremo quello che ci dirà il ministero”, fa invece sapere la preside del classico Galileo, Liliana Gilli.