FIRENZE
Cronaca

Scomparsi e mai trovati. In provincia 11 al mese. Il 70% sono minorenni. La polizia in prima linea

L’esercito delle persone sparite nel nulla ingrossa ogni mese le sue fila. Gli agenti danno loro la caccia: "Così li aiutiamo a uscire dal buio". Kata resta nel cuore, il 10 giugno sarà un anno dalla sua scomparsa.

di Elettra Gullè

In quel buco nero sono finiti in 138. In pratica 11 al mese. Uno ogni tre giorni. Scomparsi, senza lasciare traccia. Tutti sono andati a ingrossare le fila del piccolo esercito delle persone sparite nella nostra provincia e mai più trovate. A mettere nero su bianco i numeri dietro ai quali si nascondono nomi, cognomi e frammenti di vita è la relazione del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Maria Luisa Pellizzari per l’anno trascorso. I dati del Viminale fotografano un fenomeno in crescita anche dentro i confini della provincia . Nel 2023, per capirsi, le denunce di scomparsa sono state ben 434 (il numero più alto in Toscana). I ritrovamenti sono stati 296, mentre le persone scomparse e ritrovate morte sono state 6: quelle da ritrovare invece sono 138. A sparire nel nulla, per il 67% dei casi, sono minori, mentre il 26% è costituito da over 65: le due fasce più fragili. Uno su due è straniero, mentre meno di un terzo è costituito da donne. Sulle loro tracce tutte le forze dell’ordine, ma in prima linea c’è soprattutto la Polizia di Stato. Proprio loro ieri alla stazione di Santa Maria Novella, hanno dato il via a un momento di sensibilizzazione insieme all’associazione Penelope in occasione della Giornata dei internazionale dei bambini scomparsi. Un momento di sensibilizzazione, ma anche di gioco per i più piccolini, che sono potuti salire a bordo del ‘Poli012’, l’ormai famosa riproduzione in legno di un piccolo elicottero della Polizia di Stato. Il 10 giugno sarà un anno che la piccola Kata è scomparsa. Il pensiero non può che andare alla piccola sparita dall’inferno dell’Astor. A lei ha fatto riferimento anche il questore , Maurizio Auriemma. Gli agenti della Questura , della Polizia Ferroviaria e della Scientifica hanno distribuito materiale informativo e dimostrato quanto i cani poliziotto siano fondamentali per la sicurezza e per la ricerca delle persone scomparse. È proprio alla stazione che la Polfer incontra diversi minori scomparsi, ponendo così fine all’angoscia delle famiglie, spesso già seguite dall’associazione Penelope.

Quest’anno, gli agenti della Ferroviaria hanno già rintracciato oltre 200 minori nelle stazioni toscane. Un dato che, visto il trend, potrebbe chiudersi con un aumento rispetto all’anno precedente, che si era chiuso con 240 minori ritrovati nelle stazioni della nostra regione. Come fa sapere Emanuela Zuccagnoli, presidente di Penelope Toscana e segretaria nazionale di Penelope Italia, in Toscana nel 2023 "abbiamo ricevuto 216 denunce di persone scomparse. Di queste, a livello regionale 35 sono ancora da ritrovare. 28 per quanto riguarda la sola ". C’è poi il grosso problema dei minori non accompagnati.

Nel 2023, solo la Polizia di Stato ne ha identificati oltre 300: 26 a marzo. Ogni mese tra i 18 e i 20 minori non accompagnati vengono intercettati dagli agenti. Capita che sia lo stesso ragazzino a bussare agli uffici della Polfer. "Ce ne prendiamo cura e vediamo subito se in zona vive un adulto di riferimento - spiegano gli agenti -. Se il ragazzino non ha nessuno, a quel punto vengono allertati i servizi sociali, che poi collocano questi giovani nelle strutture".