REDAZIONE FIRENZE

Scatola nera, cambio di programma I fondi sulla Casa di Comunità

Dopo le proteste di alcuni cittadini sul restyling interviene l’Asl: "Revisione dei piani con normativa Pnrr"

Scatola nera, cambio di programma I fondi sulla Casa di Comunità

di Sandra Nistri

Il colpo d’occhio, in effetti, non è suggestivo. Le facciate esterne del Presidio sanitario Gramsci, per i sestesi da sempre "la Scatola nera", in via Gramsci, sono infatti costellate da scritte e disegni. Lo stesso accade per il porticato esterno con l’entrata ai diversi servizi ed uffici, alcuni pannelli sono poi visibilmente corrosi dalla ruggine. Un biglietto da visita poco accattivante per una struttura che, ogni giorno, accoglie centinaia di utenti, molti dei quali per il servizio prelievi.

Proprio da un utente che ci ha inviato una segnalazione, Giacomo Battaglini, arriva una denuncia, anche ironica, sullo stato ‘poco felice’ della frequentatissima struttura: "Credo – sottolinea - che Gramsci si rivolterebbe nella tomba se vedesse il suo nome all’ingresso di un tale orrore. No, non è l’ingresso di un condomino di una periferia degradata di una metropoli del terzo mondo, ma il presidio sanitario di Sesto Fiorentino. Vedrei meglio, al posto di Gramsci, ‘lasciate ogni speranza voi che entrate’. E toglierei sicuramente la bandiera dell’Unione Europea perché credo che in nessun paese dell’Unione esistano situazioni simili". Un attacco duro con la speranza di un ripristino in tempi brevi per l’immobile che, però, non ci sarà. L’Asl, contattata, infatti fa sorprendentemente sapere che non sarà ultimato l’intervento di riqualificazione del presidio che prevedeva anche il rifacimento esterno con il passaggio del colore delle facciate a un inedito bianco: "Nel 2019 – spiega la Asl – era stata prospettata l’ipotesi di eseguire un intervento di riqualificazione energetica della scatola nera, con realizzazione di un cappotto termico ed il rifacimento delle coperture. La programmazione, confermata dal Piano Investimenti allora in vigore, prevedeva il mantenimento di servizi sanitari all’interno della struttura, con investimenti per due milioni di euro. Con tale disponibilità è stato realizzato il recupero dei locali ex radiologia con ampliamento del servizio prelievi per 528mila euro. Ulteriori risorse erano finalizzate agli interventi urgenti di adeguamento antincendio". I piani, nonostante gli interventi già effettuati, però sono cambiati: "La revisione di tale programmazione a seguito dell’intervenuta nuova disponibilità fornita dal Pnrr, effettuata d’intesa con il Comune – ha modificato l’orientamento, privilegiando la più rapida realizzazione di una sede distrettuale completa, la nuova casa di Comunità di via Tassoni angolo viale Ariosto".