
Prestazione incredibile di Antropova contro Milano: vinto il duello con Egonu
SAVINO DEL BENE
3
NUMIA MILANO
2
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Magnani (L2) ne, Herbots 5, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 4, Bajema 6, Graziani 4, Nwakalor 10, Carol 5, Baijens ne, Antropova 34, Mingardi 5, Gennari. All.: Gaspari.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute, Jelin (L2) ne, Guidi ne, Marinova ne, Heyrman ne, Pietrini, Da Pos ne, Danesi 10, Konstantinidou 1, Fukudome (L1), Kurtagic 8, Sylla 17, Egonu 21, Daalderop 17. All.: Lavarini.
Arbitri: Curto – Cappello.
Parziali: 20-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-12
FIRENZE - Dopo 2 ore e 15’di gioco la Savino Del Bene vince una partita bellissima che si è decisa solo sul filo di lana e la consolida seconda in classifica. MVP Ognjenovic, insuperabile in regia, ma la vera top è stata Antropova con 34 punti, 5 ace e 3 muri; Egonu distanziata (21 punti). Scandicci superiore pure in ricezione (45%-31%) mentre per Milano più efficienza in attacco (27%-20%) e a muro (14-10). Palazzo Wanny esaurito (3.500 spettatori) per un match stellare che presentava molti motivi di interesse. Gaspari parte con Ognjenovic-Antropova in diagonale, Carol e Nwakalor al centro, Herbots e Mingardi in banda e Castillo Libero; Lavarini risponde con Konstantinidou in palleggio, Egonu opposto, le centrali Danesi e Kurtagic, Sylla e Daalderop in posto quattro e Fukudome libero.
L’inizio è biancoblù con due fulmini di Antropova che polverizzano il muro, Milano contrattacca con cinque punti consecutivi; Gaspari chiama time out e Ognjenovic apre anche a Mingardi ed Herbots che si portano sul 7-9. Sylla, Danesi e Daalderop allungano al 9-15; Scandicci riduce le distanze, ma le ospiti tengono alto il ritmo e sul 20-24 Egonu chiude il primo set.
Il secondo è spettacolo puro con scambi lunghissimi nei quali Castillo compie miracoli, Antropova è la mina vagante, con Bajema - Gaspari ha fatto rotazioni – altrettanto incisiva. Si va avanti punto a punto fino al 21 pari, poi un muro di Carol un attacco di Mingardi e due ace di Kate firmano l’1-1.
Terzo set, il copione è lo stesso, Milano va avanti fino 18-24 ma con un colpo di reni Scandicci con tre attacchi di Kate e uno di Mingardi gli annulla tre set point di fila. Il quarto è un errore di Egonu che però si riscatta subito dopo: 1-2. Si va avanti con numeri di alta classe e il pubblico s’infiamma. Anche nel quarto un punto alla volta fino al 20-19 quando Nwakalor, Kate e Graziani centrano l’aggancio: 2-2. Si va così al tie-break che diventa un testa a testa fra Antropova e Egonu ma è Kate che vince nettamente la sfida con 7 punti, 1 ace e 1 block, contro i soli 2 di Egonu.
Franco Morabito