San Francesco rivive con Bargellini

Umanamente la Chiesa cattolica, da duemila anni, cammina su un crinale scivoloso fra santità e scandali negatori dei vangeli. Nacquero...

Umanamente la Chiesa cattolica, da duemila anni, cammina su un crinale scivoloso fra santità e scandali negatori dei vangeli. Nacquero i francescani e i domenicani per evitare l’esaurirsi della spinta evangelica nella Chiesa di Roma. Ottocento anni fa, nel 1223, ci fu l’approvazione ufficiale della regola francescana, voluta dal Papa Onorio III. Nel 1224 San Francesco d’Assisi ricevé le stimmate sul monte della Verna. Nel 1225 il santo di Assisi scrisse il Cantico delle creature, che è rimasto pietra miliare anche della storia letteraria italiana. Nel 1226 San Francesco lasciò questa terra per andare in Paradiso. Insieme a San Domenico, otto secoli fa, salvarono la Chiesa dal disfacimento morale dandogli una nuova credibilità con le opere di misericordia, lo studio e una estrema povertà. Di San Francesco i francescani conventuali di Santa Croce, insieme alla casa editrice Vallecchi, hanno riedito la vita scritta da Piero Bargellini, quando era solo uno scrittore lontano da ogni suggestione politica. Questa vita di Francesco, Bargellini la racconta con sapienza teologica, facendone un’opera di ampio respiro, che narra il travaglio personale del santo, che dal 1221 al 1223 dovette subire uno stravolgimento della regola evangelica di assoluta povertà per i suoi frati, voluta dal Papa Onorio III, che accettò una regola molto meno esigente e dura di quella voluta dal santo di Assisi. Bargellini scrive che la regola del 1221 assomigliava a una quercia frondosa che, col tempo, sarebbe marcita, quindi meglio una tavola di quercia (la regola del 1223) che avrebbe preservato i principi francescani attraverso i secoli. E così è stato. Quest’ordine di frati si installò nelle periferie delle città come fecero anche i domenicani. A Firenze la chiesa di Santa Croce e quella di Santa Maria Novella sorsero nella campagna. Tanto tempo è passato, la Chiesa ha ancora una strada difficile davanti a sé per essere veramente santa. I francescani, come i domenicani, fanno parte di quelle truppe scelte che cercano di evitare i pericoli della storia che sembra rinnegare progressivamente i valori di Cristo e dei due suoi santi, Domenico e Francesco. Il libro di Bargellini verrà presentato questo pomeriggio alle ore 17, nel cenacolo di Santa Croce.