Ruba per fame, fermato. Spesa pagata dagli agenti

In un centro commerciale un senzatetto è stato identificato dopo un furto. Dopo aver sentito la sua storia, i poliziotti hanno deciso di comprargli del cibo.

Ruba per fame, fermato. Spesa pagata dagli agenti

Ruba per fame, fermato. Spesa pagata dagli agenti

di Pietro Mecarozzi

"Ho perso tutto, volevo solo qualcosa da mangiare". Poche parole che racchiudono tutta la disperazione del 33enne senza fissa dimora, originario di Pisa, che nei giorni scorsi ha tentato di rubare del cibo in scatola in un centro commerciale all’Isolotto, prima di essere beccato dalla polizia. Una mossa estrema dettata dalla mancanza di un pasto, che andava avanti da chissà quanti giorni. Nessuna violenza, nessun precedente alle spalle: il giovane ha solo provato il tutto per tutto. E alla fine, grazie al buon cuore dei poliziotti, ha potuto davvero mettere qualcosa sotto i denti.

Dopo aver tentato il furto, infatti, i poliziotti lo hanno sottoposto a fermo per identificazione e denunciato, ma durante le procedure del caso, ascoltando il racconto del 33enne, si sono resi conto di trovarsi di fronte ad una persona il cui gesto è stato mosso soltanto dalla fame. Gli agenti delle volanti, senza pensarci troppo, hanno fatto una corposa spesa, riempiendo alcune buste di generi alimentari – tanto cibo in scatola, con una conservazione più lunga – e l’hanno donata al senza fissa dimora. "Questi due giovani poliziotti rappresentano lo spirito dell’esserci sempre della Polizia di Stato", ha commentato il Questore di Firenze, Maurizio Auriemma.

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