CATERINA CECCUTI
Cronaca

Rotary Firenze Brunelleschi: 15 mila euro al Meyer per l’epilessia infantile

Il service di punta dell’annata 2024/25, realizzato con il contributo di Tm Wagen, finanzierà la ricerca del dottor Valerio Conti

Il momento della consegna del Service al Meyer

Il momento della consegna del Service al Meyer

Firenze, 20 giugno 2025 – A Villa Medici, cornice cinquecentesca che ospita il Rotary Club Firenze Brunelleschi, il presidente Fabio Lenzi ha consegnato alla Fondazione Meyer un assegno da 15.000 euro destinato a una delle aree più impegnative della pediatria: la ricerca sull’epilessia infantile.

Il risultato – principale “service” dell’anno rotariano 2024/25 – è frutto di una sinergia virtuosa con il Gruppo automobilistico Tm Wagen, che ha coperto l’80 % della somma (circa 12 000 euro). «È la prova che impresa e terzo settore possono condividere la stessa cassetta degli attrezzi: competenza, risorse e responsabilità», ha sottolineato Lenzi al momento della firma.

Accanto al presidente erano presenti Duccio Boldrini, in rappresentanza della Fondazione Meyer, il dottor Valerio Conti, giovane ricercatore che guiderà lo studio clinico finanziato, e i titolari di Tm Wagen Sentilian Hila e Armando Guri, protagonisti del gesto filantropico. La cerimonia ha suggellato una collaborazione nata mesi fa, quando il club fiorentino ha individuato nella neurologia pediatrica una priorità di intervento.

“Il nostro obiettivo è contribuire a migliorare diagnosi e terapie personalizzate per centinaia di bambini – ha spiegato Lenzi – Ogni euro investito in ricerca accorcia le distanze tra la crisi epilettica e una vita normale”.

Il sostegno al Meyer non è l’unica tappa solidale del club. Nel corso dell’annata 2024/25 il Rotary Firenze Brunelleschi ha infatti devoluto 1 000 euro all’Associazione Voa Voa! Amici di Sofia Aps, impegnata nell’assistenza alle famiglie con bambini affetti da malattie rare neuro degenerative. “La nostra ruota gira grazie alla generosità di soci e partner – continua Lenzi -: la sfida è far sì che ogni giro produca impatto tangibile sul territorio.”

Il club fiorentino dimostra che la solidarietà – come un motore ben rodato – accelera davvero quando pubblico, privato e no profit uniscono le forze.