
Alcuni autobus
Firenze, 1 settembre 2023 – Da oggi, sulle strade di Firenze, viaggeranno quasi 300 autobus in meno. Per la precisione, 287. Insieme al blocco dei diesel Euro 5, l’amministrazione Nardella, in accordo con Regione e Autolinee Toscane, dà il via a una rivoluzione che riguarderà anche il trasporto pubblico su gomma.
Entra infatti in funzione il nuovo hub di interscambio dei mezzi pubblici di viale Guidoni nel quartiere di Novoli che, oltre a migliorare la viabilità, ridurrà l’inquinamento e offrirà un servizio migliore a cittadini e pendolari.
"È una grandissima novità – spiega il sindaco Dario Nardella – perché si abbatte il traffico su tutte le grandi direttrici di via Baracca, via Ponte alle Mosse, viale Fratelli Rosselli, Ponte alla Vittoria, piazza Gaddi, via Toselli eliminando bus extraurbani in entrata e in uscita dalla città". Le linee extraurbane provenienti da Prato, Montecatini, Pistoia, Lucca e Campi Bisenzio – che fino a ieri si fermavano in piazza Vittorio Veneto – ora dovranno fermarsi nel parcheggio scambiatore Guidoni T2.
Come già accaduto per i precedenti hub di piazza Vittorio Veneto (dove dal 1° agosto dello scorso anno si fermano le linee extraurbane prevenienti dal circondario Empolese-Valdelsa, dal Chianti) e di piazzale Montelungo (che dal 1° settembre 2022 ospita i capolinea delle linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino, dal Casentino-Consuma e da via Chiantigiana), anche per il nodo di interscambio di viale Guidoni scatterà l’integrazione tariffaria.
Ovvero i duemila pendolari che ogni giorno arrivano in città con il biglietto extraurbano potranno utilizzare la tramvia T2 nel tratto fra le fermate Guidoni e Unità e le linee urbane 23 (nel tratto T2 Guidoni-Stazione Santa Maria Novella) e 30 (nel tratto T2 Guidoni-Porta al Prato-Leopolda).
Senza dimenticare che presso l’hub Guidoni è a disposizione anche un parcheggio scambiatore da 250 posti con una tariffa speciale per i pendolari. E che presto sarà servito anche dalla nuova fermata ferroviaria e da un posteggio di struttura da 1.500 posti.
Da parte sua Rosa di Autolinee Toscane ha sottolineato che nei giorni scorsi l’azienda ha inviato una email a oltre 72mila contatti con le informazioni relative all’attivazione del nodo di interscambio e che da domani a fine settembre presso l’hub sarà presente personale di At per dare assistenza agli utenti. Questo nuovo hub fa parte di una strategia che punta a sviluppare una mobilità dolce, sicuramente meno inquinante ed allo stesso tempo più efficace.
"Vogliamo realizzare un’intermodalità tra tramvia e sistema di trasporto su gomma, ed in prospettiva anche tra treno e tramvia – il commento dell’assessore regionale Stefano Baccelli – Infatti abbiamo chiesto a RFI di avanzare un progetto per una stazione proprio all’altezza di Viale Guidoni, in modo che gli utenti provenienti da Pisa possano utilizzare bus o tramvia per raggiungere Firenze. Come pure progetteremo, nel tratto tramviario che interessa Sesto Fiorentino, una fermata all’altezza di Firenze Castello per consentire agli utenti lucchesi, pistoiesi o viareggini di scendere qui e prendere la tramvia".Per i pendolari ci sarà un altro vantaggio
importante: i chilometri risparmiati con la fermata dei bus a Guidoni potranno essere utilizzati per potenziare o attivare altre linee del trasporto extraurbano. L’hub entrerà in servizio in due fasi: da oggi verrà attestato in viale Guidoni circa 85% del servizio di trasporto extraurbano che finora arrivava in piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine). Il 1° novembre scatterà il completamento della riorganizzazione con la totalità del servizio e la conseguente soppressione dell’area di capolinea di piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine).