ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Ritorno al medioevo, in onore di Semifonte

Due giorni di rievocazioni con abiti dell’epoca cuciti dalle sarte del paese: corteo con sbandieratori, musici, tamburini, dame e cavalieri

di Andrea Settefonti

Il medioevo torna ad animare il centro storico di Barberino. Sfilate, cortei, rievocazioni storiche e teatrali, giochi, esibizioni e spettacoli, per ricordare la nascita di Semifonte per un percorso lungo 800 anni. Per due giorni, da oggi, il centro di Barberino sarà animato da dame, cavalieri, guardie, arcieri, fabbri liutai, pellai, speziali, cestai, vasai, sarte, cucinieri, scrivani, tessitrici, giocolieri. Sembrerà ancora di sentire l’odore dei cavalli misto al tintinnio degli attrezzi, le voci dei bambini, il trambusto della gente, la presenza del signore e di tutto il suo seguito. "Memoriae et Historiae de’ Semifonte" è la festa promossa e organizzata dal Comune di Barberino Tavarnelle e dall’associazione Happy Days onlus, curata alla direzione artistica da Anna Brancaccio in collaborazione con Francesco Mattonai e La Compagnia Tealtro.

Ad aprire la manifestazione, oggi alle 17,30, sarà una rievocazione storica, scritta e diretta dal regista Francesco Mattonai a cura della compagnia teatrale Tealtro. "Summus Fons - Nascita di una città".

"Per la prima volta - spiega Francesco Mattonai - mettiamo in scena una narrazione che rivela le difficoltà che il Conte di Prato Alberto IV Degli Alberti trovò nei fiorentini avversi al progetto di costruire la città, della visita dell’imperatore Federico Barbarossa sul colle di Summofons e dell’aiuto inaspettato che ricevette dalla popolazione del luogo". Dalle 18 invece, prenderà il via il corteo storico che si snoda per le vie del centro storico fino alla chiesa di San Bartolomeo dove il parroco don Soave impartirà la benedizione. Dal tramonto fino a sera il castello accoglierà esibizioni di sbandieratori e tamburini, danzatrici e cavalieri, spettacoli di acrobazia e interazione comica con la partecipazione degli Sbandieratori di Torrita di Siena e la Compagnia dei Leoni Bianchi di Monteriggioni.

Domani lo show del Medioevo che stupirà con oltre 60 figuranti performances, spettacoli ed esibizioni per grandi e piccini. Poi, alle 21,45, lo spettacolo di chiusura "L’ultimo dominatore del fuoco", nell’area dell’azienda agricola Fattoria Pasolini dall’Onda Borghese.

"È una festa che unisce e mette insieme le persone – dichiara Anna Brancaccio – che valorizza vocazioni, interessi, passioni della collettività. Come i costumi realizzati a mano dalle sarte del paese".