Per due anni avrebbe costretto la compagna, ora ex, a vivere una relazione da incubo e a subire maltrattamenti, violenza sessuale e revenge porn. Con questa accusa un 23enne fiorentino, Paolo C., è stato condannato in abbreviato dal gup Antonella Zatini a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Per lui il pm Giacomo Pestelli aveva chiesto per una pena di 13 anni. L’inchiesta che ha portato al processo è nata dalla denuncia della donna, presentata dopo l’ultimo di una serie di episodi di violenza, risalente al marzo scorso. In quell’occasione la giovane sarebbe stata aggredita, mentre erano a casa di amici, dopo aver ricevuto un sms che avrebbe "infastidito" il 23enne. Quest’ultimo avrebbe cominciato a picchiarla con calci e pugni, a ingiuriarla e insultarla e minacciarla di morte. La giovane avrebbe cercato di scappare ma sarebbe stata bloccata, picchiata e costretta a subire un rapporto sessuale. Non contento, l’ex compagno, tramite un social network, avrebbe inviato a un comune conoscente un video destinato a rimanere privato. Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, sta scontando la pena in una comunità di recupero.
CronacaRevenge porn, lesioni e maltrattamenti Maxi condanna al suo ex