REDAZIONE FIRENZE

Residenza per anziani San Carlo "Costretti ad aumentare le rette o altrimenti c’è il rischio chiusura"

Alle famiglie degli ospiti della Residenza Sanitaria Assistita del Villaggio San Francesco – che i mugellani conoscono ancora come "San Carlo", il primo ricovero per anziani fondato quasi cento anni fa dai francescani – è arrivata una lettera dal consiglio direttivo della struttura, e annuncia un aumento delle rette. Tre euro e mezzo in più al giorno. Una scelta dolorosa, ma necessaria, dicono al Villaggio San Francesco, che ha sede a Senni, nel comune di Scarperia e San Piero: "Stiamo attraversando, come gran parte delle Rsa toscane – si spiega- un periodo particolarmente difficile, impegnate da un lato a tentare di prevenire e combattere il Covid, dall’altro a fronteggiare una crisi economica del settore che mette a rischio la stessa sopravvivenza di molte strutture. Purtroppo la situazione si aggrava ogni giorno di più".

Il problema vero, dicono al Villaggio - che conta 140 posti letto-, è la Regione Toscana: "Da 11 anni le chiediamo di adeguare ai costi effettivi la quota sanitaria a carico delle Asl: senza alcun successo, visto che in 11 anni è stato riconosciuto alle Rsa un aumento di un solo euro (lo 0,93%), senza tenere minimamente conto né dell’inflazione né dei maggiori costi per rinnovi contrattuali del personale ed alla maggiore gravità degli ospiti ricoverati e dall’incremento di standard e formazione del personale". I costi ormai superano i ricavi: "Il costo reale di una giornata di degenza in una Rsa per un ricovero temporaneo è stato stimato, dalla stessa Regione e dalle Società della Salute, in 15-20 euro in più dell’attuale retta". E anche di recente la Regione Toscana ha risposto picche alla richiesta di adeguamento. "Anzi, ci è stato di fatto imposto di firmare un accordo che, da gennaio e per i prossimi tre anni, lascia le rette inalterate".

Da qui la decisione, da parte della direzione della casa di riposo mugellana di aumentare la quota di parte sociale della retta a carico di tutti gli ospiti della Rsa. E così ora la quota sociale alla San Francesco "è rideterminata in 57 euro, con un aumento complessivo di 3,50 euro al giorno, con retta totale di 110,32". Paolo Guidotti