LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Ragazzi al freddo alla Balducci. Gli studenti abbandonano le aule

Guasto all’impianto. Cappelletti (lega): "Farò un’interrogazione alla città metropolitana" .

Ragazzi al freddo alla Balducci. Gli studenti abbandonano le aule

Ragazzi al freddo alla Balducci. Gli studenti abbandonano le aule

Studenti al freddo. Ragazzi che non entrano a scuola. Lezioni che saltano e comprensibile caos. La questione è scoppiata ieri all’istituto superiore Balducci di Pontassieve, dove l’impianto di riscaldamento è saltato lasciando le aule a temperature polari. Le scene, inizialmente, sono state quelle immaginabili in questi casi: gente che entra a scuola e poi, invece che togliersi piumini e giubbotti, si copre più di prima con guanti e sciarpe. Una situazione che, peraltro, si era già verificata nel corso del tempo. E che ieri - evidentemente anche a causa del fatto che non si trattava di un problema nuovo - ha portato all’esasperazione. Una sorta di rivolta civile.

Semplice e prevedibile, con la scuola che ha deciso di rimandare a casa tutti. Scelta che in molti, peraltro, avevano già fatto da soli. Ma che, poi, è diventata ufficiale, nel comprensibile imbarazzo generale. Un caso che ha mandato su tutte le furie il consigliere metropolitano e capogruppo della Lega a Pontassieve, Cecilia Cappelletti. "E’ assurdo - dice Cappelletti - che le scuole superiori debbano rimandare a casa gli studenti o che gli stessi decidano di non entrare in aula perché non funziona l’impianto di riscaldamento e che ciò accada perché la Città Metropolitana non è intervenuta nei confronti di chi ha vinto l’appalto per la manutenzione. Al Balducci gli studenti hanno abbandonato le aule.Soltanto dopo che si sono verificati i problemi in così tante scuole superiori, si sente dire che sarà convocato convocheremo un tavolo con la ditta che ha vinto l’appalto, che sembra non aver ottemperato i termini contrattuali per la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Eppure - prosegue Cappelletti - tutti gli inverni ci troviamo di fronte a queste problematiche. Se la ditta non ha svolto a regola d’arte ciò che doveva eseguire, la Città Metropolitana doveva comunque verificare e controllare. E se le penali non sono sufficienti, il contratto deve essere risolto. Studenti, insegnanti e tutto il personale scolastico meritano attenzione e rispetto. Sarà mia cura - conclude Cappelletti - provvedere a richiedere con un’interrogazione formale all’amministrazione metropolitana se è stato provveduto alle opportune e necessarie verifiche degli impianti in tutte le scuole dell’area metropolitana fiorentina. Non deve accadere che non si possa fare lezione perché l’impianto di riscaldamento non è stato verificato da chi ha il dovere di farlo".

Difficile capire cosa possa accadere da oggi in avanti. Si confida comunque che l’impianto venga riparato e la situazione possa così tornare alla normalità.