Molestatore e pure recidivo. Nell’arco, fra l’altro, di appena un giorno. Dopo essersi fatto decisamente notare, domenica scorsa a San Piero a Sieve, per avere importunato con richieste esplicite alcune donne che stavano seguendo la messa nel pomeriggio di lunedì un uomo, un indiano di circa 30 anni, ha ripetuto lo stesso copione alla biblioteca Ragionieri di Sesto, frequentatissima ogni giorno da utenti, in particolare giovani.
Stando a quanto emerso, diverse ragazze avrebbero riferito al personale della biblioteca che l’uomo si sarebbe avvicinato loro mostrando un messaggio, con un invito decisamente esplicito e intimo, sullo schermo del cellulare. Le giovani hanno denunciato l’accaduto agli addetti della biblioteca subito intervenuti. Nessun riscontro, dunque, agli approcci decisamente rudi e poco romantici ma anzi una reazione di deciso fastidio. L’uomo, infatti, è stato invitato ad allontanarsi e a uscire dalla struttura ma, nonostante tutti i tentativi messi in atto, è rimasto all’interno della biblioteca. A questo punto è scattata la richiesta di intervento alla polizia municipale. Nel frattempo il trentenne, pur essendo stato informato dell’arrivo degli agenti, non si è comunque allontanato ma anzi, parlando in inglese, ha rivendicato più volte la libertà di parola. Concetto sacrosanto ma decisamente poco applicabile in quel contesto. All’arrivo della municipale il trentenne ha anche rifiutato di dare le proprie generalità ed è stato quindi accompagnato al comando della polizia locale in via Fratti dove è stato identificato.
Per lui è scattata la denuncia e la trasmissione di notizia di reato alla Procura della Repubblica per molestie e per avere rifiutato di fornire le generalità. Le modalità messe in atto sono decisamente simili a quelle poste in essere a San Piero a Sieve dove l’uomo, entrato in Italia con un visto turistico, è stato rintracciato dai carabinieri addirittura all’interno della chiesa dove aveva mostrato, a più riprese, i suoi messaggi eloquenti. Un episodio surreale che si è ripetuto, il giorno successivo, a poco più di venti chilometri di distanza.