
Quel ponte è troppo basso Rialzato entro novembre
Vanno avanti spediti i lunghi lavori al nuovo Ponte di Pian dell’Isola. Obiettivo: poterlo aprire quanto entro quest’anno. I primi frutti però iniziano già a vedersi con l’apertura di un tratto già rialzato dove le auto possono passare a senso unico alternato. Una bella novità per tutto il Valdarno fiorentino, dato che si tratta di un’infrastruttura strategica, che ricade sui territori di Incisa e Reggello, ma è fondamentale anche per Rignano: è il collegamento con la zona industriale nonché tra la futura circonvallazione rignanese e il casello autostradale. Inserita nell’accordo di programma tra Regione e ministero dell’Ambiente del 2021, con 12 opere di messa in sicurezza per altrettanti luoghi toscani, ha ottenuto 1,8 milioni di euro (dei 20 totali stanziati dal governo per tutte le infrastrutture). L’intervento, iniziato l’estate scorsa, è previsto si possa concludere entro fine novembre. Il ponte fa parte del collegamento stradale tra la S.S. 69 in località Leccio (Reggello) e la strada comunale di Pian dell’Isola (nel territorio di Figline e Incisa Valdarno).
Realizzato tra gli anni 1985 e 1988 rappresenta un rischio dal punto di vista idraulico perché troppo basso. Il cantiere prevede infatti di sopralevarlo, pur mantenendo le basi esistenti, rialzandoo di un metro e mezzo rispetto al livello massimo del fiume in piena. Ai lavori di rialzo, seguiranno anche quelli di aslfatatura, realizzazione e sistemazione dei marciapiedi per il passaggio pedonale e finiture. Quando due anni fa fu annunciato dalla Regione il finanziamento dell’opera, ci fu il plauso dei sindaci di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai e di Reggello Piero Giunti (foto).
"E’ un intervento fondamentale per la tutela idraulica e idrogeologica del territorio" avevano detto. Ma perché il progetto sia davvero completo, ricordavano, "serve accelerare anche il lavoro sulle sponde dell’Arno. In particolare ci riferiamo alle casse di espansione Prulli-Leccio, Pizziconi e Restone: ci consentiranno di mettere in sicurezza le aree industriali e gli abitati dei nostri Comuni".